San Marino, aula incandescente sul Regime fiscale agevolato

SAN MARINO. È iniziato ieri mattina l’esame della variazione al bilancio di previsione 2019 e i lavori si sono concentrati sui primi articoli ed emendamenti. All’articolo 1 bis, “Misure di contenimento della spesa”, governo e Pdcs hanno concordato l’emendamento che impegna il segretario di Stato per gli Affari interni a presentare in Commissione consiliare entro la fine dell’anno un programma di accorpamento degli uffici pubblici.

All’articolo 2 “Convenzionamenti per prestiti agevolati”, viene alzata la soglia per il credito agevolato alle imprese che intendono fare investimenti, soglia che passa dai 14 milioni di euro previsti a bilancio a 18,5. L’Aula si è quindi soffermata sul primo degli emendamenti presentati dal governo con il “Pacchetto crescita”. Lungo anche il confronto sull’articolo 2 bis “Regime agevolativo transitorio” che nella versione originaria prevede, entro il 31 luglio, l’emissione di un decreto delegato per regolamentare uno “specifico regime agevolativo” per le piccole imprese sammarinesi e liberi professionisti. Emendamento bocciato martedì dalla Csu che ne ha chiesto il ritiro, al centro di un incontro tra rappresentanti consiliari e dei sindacati fino a notte fonda. In Aula l’opposizione torna a stigmatizzare la mancata condivisione e concertazione su una proposta che, per decreto, interviene a modifica della Riforma Igr del 2013 e dell’accordo sociale allora faticosamente raggiunto. La richiesta di ritiro dell’emendamento da parte dei consiglieri di minoranza è unanime.

Dalle file della maggioranza e del governo si replica invece rassicurando sulla volontà di aprire un confronto con le parti sociali e datoriali sui contenuti del decreto. Alla fine del dibattito, la maggioranza e il segretario di Stato aprono al posticipo dei tempi. Dopo un confronto tra capigruppo dei due schieramenti e il segretario Guidi viene concordata una nuova versione dell’emendamento che rinvia la regolamentazione del regime agevolativo per le piccole imprese nell’assestamento di bilancio che si avrà a settembre. In particolare, «si dà mandato al congresso di Stato di emanare, in ambito dell’assestamento che sarà presentato in settembre, un apposito provvedimento normativo volto a regolamentare uno specifico regime agevolativo per le piccole imprese sammarinesi (…)”. A conclusione della seduta, l’emendamento viene approvato con 31 voti a favore, 5 contrari, un astenuto e 2 non votanti.

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