San Leo diventa il set per un reality su Discovery Channel

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Al via il casting per un nuovo reality ambientato a San Leo, dove ci sarà tempo 90 giorni per rimettersi in forma, perdendo peso allenati da Amaurys Pérez, l’ex pallanuotista azzurro diventato noto al grande pubblico a “Ballando con le stelle”. «Si tratta di una trasmissione che andrà in onda su Discovery channel e che appartiene al genere del reality», spiega il primo cittadino di San Leo, Leonardo Bindi. Che aggiunge: «Sarò proprio io, in veste il sindaco, a chiamare i miei cittadini a raccolta, invitandoli a rimettersi in forma, scegliendo un regime alimentare sano, ma abbracciando anche buone abitudine, come il fitness e lunghe camminate nel verde». E c’è dell’altro. «La trasmissione è alla sua prima edizione in Italia – precisa –. Tant’è che la produzione aveva messo a confronto numerosi piccoli Comuni. Alla fine su tutti ha avuto la meglio quello leontino che ha conquistato consensi, in quanto si presta meglio». Anche per i paesaggi mozzafiato.

Il casting ora si terrà tra il 7 e l’8 settembre. E spetterà alla produzione l’arduo compito di selezionare e scegliere i protagonisti, non soltanto in base al numero di chili, «ma anche in ragione di certi ruoli ricoperti, dal farmacista al parroco, nonché dalla capacità innata di essere pittoresco», riuscendo quindi a bucare lo schermo. Le riprese si svolgeranno poi «fra ottobre e novembre», fa presente. Niente di improvvisato beninteso, perché «a scendere in campo per aiutare i volenterosi ci sarà un dietologo». La ciliegina sulla proverbiale torta che non s’ha da mangiare? Le varie peripezie, condite da inevitabili rinunce, saranno commentate dalla voce narrante di Gene Gnocchi. E non mancherà un preparatore atletico d’eccezione, ossia Amaurys Pérez, il campione di pallanuoto di origine cubana, ma naturalizzato italiano, divenuto beniamino del pubblico, dopo la partecipazione del 2013 a “Ballando con le stelle”, dove si classificò secondo tra agguerriti concorrenti. Un’ottima occasione dunque per puntare i riflettori su uno dei gioielli della Valmarecchia «facendo promozione turistica attraverso il piccolo schermo», sottolinea Bindi. Che tuttavia è stato chiaro fin dall’inizio con gli organizzatori della produzione televisiva: «Da buoni romagnoli noi la dieta la facciamo, ma senza rinunciare la piadina e al Sangiovese».

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