Salpa la Azamara, ora i crocieristi partono da Ravenna

La prima nave da crociera che inaugura la stagione “homeport” del terminal crociere di Ravenna è arrivata nella giornata di ieri. Si chiama Azamara Pursuit e ripartirà oggi inaugurando l’epoca in cui Porto Corsini sarà non soltanto porto di passaggio ma anche luogo in cui le crociere caricano i passeggeri a bordo. Una nuova era per il turismo del mare ravennate, reduce da alcuni anni di forte difficoltà prima a causa dei fondali poi per la pandemia di Covid 19 che ha messo i bastoni tra le ruote al settore a livello mondiale.

Perché questo passaggio può essere importante? Vale la pena riportare come il sito dell’Azamara descrive il tour che partirà oggi da Ravenna. «Il viaggio inizia a Ravenna, la “Città del Mosaico” bizantina dove è sepolto Dante. Arriva presto e concediti il ​​tempo di fare un salto nella vicina Bologna per sperimentare il cibo, le bevande e l’iconica architettura di questa città color terracotta». L’azienda suggerisce insomma di soggiornare a Ravenna in modo da visitare la città e i dintorni prima di attraversare l’Adriatico per arrivare a Capodistria, in Slovenia. Il viaggio prosegue poi a Zara, Dubrovnik, si arriva in Montenegro e si naviga fino ad Atene, tutto nell’arco di otto giorni. L’arrivo di centinaia di turisti che, in attesa della partenza da Ravenna, scelgano di soggiornare negli alberghi della città è ovviamente una prospettiva interessante per il territorio.

La Azamara Quest tornerà a Ravenna l’1 maggio, mese in cui arriveranno in città venti navi da crociera. Quella di quest’anno è la prima stagione con il nuovo concessionario del terminal, Ravenna Civitas Cruise Port. Socio fondamentale è Royal Caribbean, colosso del settore che ha presentato il progetto per la nuova stagione marittima. Le toccate previste al momento sono circa 90 per una stima degli organizzatori fissata a quota 130.000/140.000 ospiti.

Il progetto prevede che le prime due stagioni siano gestite con una struttura provvisoria di supporto al Terminal in grado di accogliere le operazioni di homeport – la grande tensostruttura che si vede ora a Porto Corsini – con standard qualificanti di fruibilità e comfort, mentre lo stesso concessionario inizierà la costruzione della nuova Stazione Marittima per un investimento complessivo del valore di oltre 26 milioni di euro.

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