“Salealto”, dove mare e montagna si incontrano

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Come poteva essere il vino bevuto da Re Ferdinando IV? È attorno a questa domanda che l’azienda Cusumano ha costruito il suo nuovo progetto “Salealto”. Un vino brioso, frutto di ricerca e tanta curiosità, dove il mare e le montagne siciliane si incontrano. Ancora una volta, la Sicilia si dimostra terra di contrasti. L’ispirazione per questa bottiglia, i fratelli Diego e Alberto Cusumano, l’hanno trovata scavando nella tradizione della loro coloratissima regione. «L’ “universo vino” è costituito dalle scelte intraprese dai viticoltori a partire da più di 8mila anni fa – ricordano i due –. Da esse ha origine l’attuale storia dei vini. Per produrre il nostro Salealto ci siamo ispirati alla storia che ruota attorno alla Real Casina di Caccia di Ficuzza, situata accanto alla nostra tenuta. La Real Casina di Caccia era un palazzo reale di Re Ferdinando IV, il quale, appassionato di vini, incaricò nel 1800 l’esperto Felice Lioy di migliorare la qualità dei vini siciliani. Lioy fece costruire la Real Cantina Borbonica di Partinico e, cosa interessante, vinificò le uve dei vigneti situati nei dintorni della nostra tenuta Ficuzza».

Ecco allora che si torna alla domanda iniziale. Ma la risposta è chiaramente il frutto di una personale interpretazione, e il vino che ne è nato la forma dell’immaginazione. Uve indigene, un unico terroir, maturazione sulle fecce fini sino alla vendemmia successiva sono le componenti del nuovo vino di Cusumano. «Così – spiegano Diego e Alberto – dopo qualche anno di sperimentazione è nato Salealto, un “vin du terroir” di Ficuzza ottenuto da Insolia, Grillo e Zibibbo in parti uguali, vinificati separatamente e poi affinati insieme. Un vino prezioso ed esclusivo – aggiungono –, il primo bianco prodotto utilizzando i nostri lieviti, anch’essi frutto di una lunga ricerca».

I vigneti sono incastonati come gemme all’interno del bosco di Ficuzza, a Piana degli Albanesi, su colline che superano i 700 metri di altezza. L’aria di montagna, qui, si fonde con l’influenza marina che sale dalla terra, generando un territorio perfetto per sviluppare uve raffinate ed eleganti.

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