Sagra Musicale Malatestiana alla 73ma edizione

Diceva Ezio Bosso che non a caso i direttori d’orchestra impugnano la bacchetta come dei maghi: pwerché la musica è magia. E la magia abbonda alla 73ª Sagra musicale malatestiana di Rimini, una delle più importanti in Italia per la musica colta: Zubin Mehta, Vladimir Jurowski, Antonio Pappano, Riccardo Muti, Maria João Pires, Lisa Batiashvili sono tra i prestigiosi ospiti del cartellone che offrirà la ribalta del teatro Galli a formazioni di primo livello come l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino e la Philharmonia di Londra.

Tanti i solisti presenti nelle varie sezioni della rassegna che darà spazio ai giovani talenti e commissiona alla compagnia Anagoor una nuova produzione di teatro musicale dedicata a Jean Philippe Rameau.

Sinfonica

Il cartellone dei concerti sinfonici inaugura con il ritorno di Zubin Mehta (18 luglio) alla testa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in un programma che a due grandi pagine beethoveniane come la Settima Sinfonia e l’ouverture dal balletto Le creature di Prometeo accosta le Variazioni su un tema rococò di Caikovskij destinate a esaltare il virtuosismo del violoncellista Antonio Meneses.

Debutta poi a Rimini l’autorevole bacchetta di Vladimir Jurowski che si presenterà al Galli (5 settembre) con una formazione blasonata come l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino e con l’eccellente violinista Vilde Frang in un programma che prende le mosse da Mozart per concludersi con la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler.

Una leggenda del pianoforte come Maria João Pires affronterà (12 settembre) il Terzo Concerto di Beethoven accompagnata dai musicisti della Youth Orchestra of Bahia diretti da Ricardo Castro in un originale e suggestivo programma completato da pagine di Gomez, Villa-Lobos, che rinvia a colori e atmosfere sudamericane.

Alla musica del Novecento è dedicato il concerto che segna il ritorno alla Sagra Musicale Malatestiana della Philharmonia Orchestra di Londra (17 settembre) affidata alla direzione del talentuoso maestro finlandese Santtu-Matias Rouvali che a Rimini esordisce con la Seconda Sinfonia di Sibelius e con la violinista giapponese Sayaka Shoij impegnata nel Concerto per violino di Prokof’ev.

L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (17 novembre) sarà a Rimini con Antonio Pappano sul podio per un programma che, oltre alla Seconda Sinfonia di Schumann, prevede la presenza di una star dell’archetto come Lisa Batiashvili, impegnata nel Concerto per violino di Beethoven.

Atteso anche il ritorno di Riccardo Muti (19 dicembre) alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, a tre anni dall’eccezionale apparizione sul podio del teatro Galli per l’inaugurazione della 70ª edizione della Sagra Musicale Malatestiana, protagonista questa volta di una travolgente esecuzione della Messa da Requiem di Verdi.

Musica da camera

Sarà il Galli a dare risalto anche quest’anno al ciclo di musiche da camera proposto dalla Sagra a partire (28 settembre) dal concerto del versatile duo formato dalla violoncellista Naomi Berril e dalla violista Danusha Waskiewicz. Tra Chopin e Skrjabin si snoda il recital di Mariangela Vacatello, pianista di spiccata sensibilità. Appuntamento con i quattro archi e le pagine di Haydn e Beethoven per il concerto dell’eclettico Doric String Quartet (27 ottobre).

Appositamente immaginato per la Sagra Musicale Malatestiana è il programma affrontato dai musicisti della WunderKammer Orchestra diretti da Carlo Tenan (5 novembre), un nuovo progetto quanto mai attuale, “Lo spirito dell’Europa”. Con la partecipazione del mezzosoprano Helen Walter . Un ulteriore rilancio per il concerto sarà la pubblicazione di un volume creato dall’editore Martinville dove la registrazione sarà collocata su una piattaforma innovativa destinata a creare una fitta rete di riferimenti iconografici e testuali.

Infine le Danze rumene di Bartok incontrano una originale trascrizione del balletto delle Quattro Stagioni dai Vespri siciliani di Verdi nel concerto de I Musici (30 novembre), accanto alle pagine virtuosistiche di Wieniawski e Paganini interpretate dal giovanissimo violinista Giuseppe Gibboni che si è aggiudicato l’ambitissimo primo premio al Concorso Paganini.

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