"Sagge sono le muse": Longiano omaggia Luciano Berio

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La poesia che aleggia dal Castello di Longiano, quella che avvolge le muse del Parnaso malatestiano di armonica bellezza, pervade la Fondazione Balestra e il borgo longianese con 14 momenti di musica, storia, canto, poesia, dall’8 luglio al 10 settembre. Per la prima volta si dà spazio anche alla danza con un evento che si diffonde nelle sale del Castello il 10 agosto, in collaborazione con Heidi Pasini.

Tutto per celebrare la 30ª edizione di Sagge sono le muse, rassegna promossa dalla Fondazione Balestra nel nome del longianese Tito Balestra (1923- 1976), poeta, amante e collezionista d’arte a cui è intitolata la Fondazione. Era, Tito, appassionato di tutte le arti, così come lo è Flaminio Balestra che ne cura l’eredità, e che nel 1992 avviò una rassegna sperimentale basata sull’intreccio dei linguaggi artistici. Con l’incontro del musicista sammarinese Augusto Ciavatta la rassegna si è spinta con più lena sulle note del pentagramma servite in mille sfumature. Si è cercato anche un collegamento con il borgo per coinvolgere cittadini e “foresti” in vari luoghi. «Trent’anni sono un risultato importante – dicono alla Balestra –, con volontà di intersecare la musica nei diversi luoghi».

Spizzicando qua e là, l’imponente santuario del Santissimo Crocifisso ospita giovedì 14 luglio alle 21 un concerto di musica barocca. È “L’oratorio Jephte di Giacomo Carissimi e altri grandi del ’600” a cura di Francesca Torelli, Lia Serafini, Marina Bonetti, Paolo Zuccheri. Interessante il 13 agosto al Petrella “Omaggio a Luciano Berio”, un inedito “Folk songs”, canzoni della tradizione di vari Paesi del mondo. Una rievocazione storica, il 16 luglio in centro, è “La storia va a corte. Le cronache e gli arcani” fra storia locale e figuranti in costume. Si completa il 6 settembre al Castello con il concerto “Il suono dell’Umanesimo: frottole, strambotti e balli” a cura di Anonima Frottolisti.

Il 7 agosto torna il “Secondo orizzonte. Musica”, esecuzione e premiazione del Concorso di composizione in collaborazione con San Marino Artist e International Music. Suggestivi i due concerti all’alba sul terrazzo del Castello, sabato 23 luglio alle 6 con la fisarmonica di Sergio Scappini e il tenore Pierfranco Manzi; sabato 30 luglio con il Sax Quartet di Enzo Filippetti.

Apre il pianoforte di Andrea Padova l’8 luglio alle 21, concerto lirico il 21 luglio, il pianoforte di Francesco Libetta il 20 agosto, quello di Marcello Mazzoni il 27. Poesia il 10 settembre; Francesca Bernardini Napoletano presenta il volume “Giuseppe Ungaretti. Lettere di una vita”; chiude la chitarra di Marco Piperno il 10 settembre.

La danza si muove nelle sale del Castello, il 10 agosto dalle 15 alle 19, fra coreografia, musica dal vivo, opere d’arte. Heidi Pasini del Laboratorio danza & teatro allestisce quadri per tre suoi ex allievi oggi danzatori professionisti. Sono Vittoria Bruno del teatro San Carlo di Napoli, Nicola Barbarossa dell’Opera di Vienna e Filippo Montanari costretto per la guerra a lasciare la compagnia Mikhailovsky di San Pietroburgo. Gli eventi sono gratuiti.

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