Rubicone, maxi rotonda all’incrocio pieno di guai: casa da demolire

Incrocio sull’Emilia pericoloso e sempre intasato, a Budrio: procede il progetto per trasformarlo in rotonda, ma prima bisognerà abbattere una casa popolare. Al confine tra i comuni di Longiano e Gambettola c’è un’intersezione problematica su cui si discute da anni. A rendere critica la situazione è soprattutto un’anomalia: la strada che da via Massa, nel territorio di Longiano, si immette in via De Gasperi, nella zona di Gambettola, non è allineata perpendicolarmente. E così all’incrocio posto sulla via Emilia anche chi prosegue diritto deve svoltare leggermente.

Riunione operativa

Negli uffici del Comune di Longiano, si è scolta due giorni fa una riunione di aggiornamento sul progetto preliminare della nuova rotonda di 31 metri di diametro in programma lì, da realizzare in collaborazione con il Comune di Gambettola, che è l’ente capofila del progetto. Resta ancora da quantificare precisamente l’investimento, ma dovrebbe aggirarsi sui 900.000 euro. L’incontro è servito per mettere a punto alcuni dettagli e dare input precisi al progettista, l’ingegnere Leopoldo Raffoni, già responsabile tecnico lavori pubblici della Provincia, che è un vero esperto di rotonde. Oltre a lui, erano presenti per Longiano il sindaco, Mauro Graziano, la vice Sara Mosconi, la responsabile dell’ufficio tecnico Natascia Casadei e per Gambettola la sindaca Letizia Bisacchi, l’assessore al lavori pubblici Ivano Piraccini, il responsabile dell’ufficio tecnico Marcello Bernardi. C’era inoltre il presidente dell’Unione Rubicone e Mare, Filippo Giovannini.

Il progetto

«L’obiettivo è realizzare una rotonda all’altezza dell’incrocio semaforico di Budrio, lungo la via Emilia – spiega il sindaco Graziano – Un intervento atteso da anni dai cittadini e che andrà a migliorare la viabilità in un nodo molto trafficato della rete stradale. Il tempo medio di attraversamento oggi è di 90 secondi: con la rotonda scenderà a 10 secondi. Abbiamo dato indicazione all’ingegnere Raffoni di migliorare anche la sicurezza per l’utenza debole, prevedendo una pista ciclopedonale e un attraversamento pedonale che oggi non c’è. Non dimentichiamo che Budrio è una parrocchia che da Longiano si estende fino ad un parte di Gambettola e gli attraversamenti di persone a piedi sono frequenti». L’opera richiederà una demolizione: «C’è una casa Acer da abbattere all’incrocio, che abbiamo lasciato vuota proprio in previsione dei lavori». La sindaca Bisacchi aggiunge: «Abbiamo recuperato l’incontro che doveva svolgersi a Gambettola a fine gennaio, ma è saltato all’ultimo per la scossa di terremoto. È stata una riunione proficua per iniziare a preparare il progetto di fattibilità, affidato all’esperto ingegnere Raffoni. Dopo che i nostri tecnici hanno già tenuto un primo incontro a Bologna, il prossimo passaggio sarà un’altra riunione con Anas, visto che la via Emilia è un strada statale. La presenza dell’Unione Rubicone e Mare testimonia l’importanza del nodo da sciogliere».

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