Roncofreddo pronta a dare la cittadinanza onoraria al Milite ignoto

Cesena

Cittadinanza onoraria al Milite ignoto in vista del 100° della sua traslazione a Roma, avvenuta il 4 novembre 1921. L’Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, aveva invitato gli enti locali che rappresenta a fare questo gesto. Roncofreddo ha deciso di fare sua la proposta, che venerdì sarà portata in Consiglio comunale per l’approvazione. Non c’è troppo da stupirsi, perché il Comune di Roncofreddo si è sempre distinto nell’onorare i caduti in guerra. Ogni anno si svolge nel mese di settembre una suggestiva cerimonia con gli alpini e poi la festa dedicata dalla Madonna del Monte Grappa, un’icona sacra conservata nella chiesetta del parco, dopo che fu d’aiuto ai reduci roncofreddesi della prima guerra mondiale. Qualche anno fa, al parco delle Rimembranze, ci fu anche la donazione della medaglia d’argento al gonfalone di Roncofreddo, conferita al ricordo di Luigi Mariani. Il fante, che apparteneva al corpo di fanteria del 115° Reggimento della Brigata Treviso, venne decorato con medaglia al valore militare e croce di guerra. Disperso e dichiarato morto sul medio Isonzo durante lo sfondamento che precedette la battaglia di Caporetto, gli è intitolata la scuola primaria di Roncofreddo. Il Milite ignoto o soldato ignoto è un militare italiano caduto durante la prima guerra mondiale e sepolto a Roma, all’Altare della Patria. La sua identità è sconosciuta. Il suo corpo fu scelto tra i 60.000 caduti privi di riconoscimento. Il progetto di legge per la sepoltura della salma di un soldato ignoto fu approvato dal Parlamento il 20 giugno 1921. Nell’ottobre 1921 vennero scelte le salme di soldati senza nome provenienti da cimiteri di guerra o dai luoghi di battaglia più cruenti. Undici bare furono allineate a caso nella basilica di Aquileia e la scelta di quale inviare a Roma fu affidata a Maria Bergamas, di Gradisca d’Isonzo, madre di Antonio, soldato che aveva abbandonato l’esercito austro-ungarico per unirsi a quello italiano, morendo in combattimento sull’altopiano di Asiago. Il viaggio verso Roma durò dal 29 ottobre al 2 novembre, attraverso varia città. «Considerato che il Consiglio comunale, ripudia ogni totalitarismo e ogni guerra, considera il Milite ignoto simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e munito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato - è scritto, tra l’altro, nella delibera che sarà messa ai voti fra tre giorni- conferisce la cittadinanza onoraria del Comune di Roncofreddo al Milite ignoto, il quale, divenendo simbolo di pace e fratellanza universale, assume un significato di altissimo valore per tutta la comunità».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui