I residenti di Ardiano, piccola frazione del comune di Roncofreddo, stanno vivendo una difficile situazione, dopo che le frane hanno interrotto i principali collegamenti. A soffrirne sono anche le due attività di ristorazione e le aziende agricole della zona. Casi di isolamento sono stati segnalati con preoccupazione dall’amministrazione comunale di Roncofreddo fin dal primo giorno dell’alluvione, che ha lanciato sos a varie autorità e dato aggiornamenti costanti. Ora la deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri, gira però il dito nella piaga.
Disagi e malumori
Dopo la frazione di Ciola Araldi, si è recata di persona anche ad Ardiano, dove – riporta – «gli abitanti, dopo aver sollecitato in ogni modo il Comune, si sono rivolti a noi, affinché li si possa aiutare nell’affrontare la situazione e trovare una soluzione. Evidentemente il Comune non è così efficiente. Non mi pare che a Roncofreddo stia andando tutto bene, come vuole far credere l’amministrazione: noi ci attiveremo anche per questa frazione, che a quanto riferiscono gli abitanti è stata praticamente lasciata sola. Il problema delle frane non è stato ancora affrontato, ed è stata aperta una viabilità provvisoria molto pericolosa».
Problemi per le attività agricole
«I mezzi pesanti non possono transitare sulle strade di Ardiano – aggiunge Buonguerrieri – e questo rende impossibile l’approvvigionamento di gasolio, o di altre materie prime fondamentali per l’attività agricola. L’agriturismo presente in queste condizioni non può lavorare, gli abitanti hanno grandi difficoltà nel raggiungere il luogo di impiego. Non appena ricevuta questa segnalazione, ci siamo messi in moto per capire quali risorse attivare per mettere in sicurezza la strada e poter così riavviare le attività di Ardiano e confidiamo di poter presto dare risposte concrete, così come fatto per la frazione di Ciola Araldi, sperando di avere il Comune collaborativo almeno in questo caso».
Le criticità prioritarie
Intanto, dal Comune di Roncofreddo avvisano che «permane la possibilità di evoluzione dei dissesti che si sono innescati nelle ultime settimane» e comunicano che «gli interventi di ripristino stanno continuando, dando priorità alle situazioni di completo isolamento dei nuclei, come Ciola Araldi, via Cà Valerio, via Montebora, o dove si corre quel rischio, come in via Rudigliano». Assicurano però che «le situazioni più critiche sono sotto il costante monitoraggio dei tecnici della protezione civile e del genio militare, insieme alla Prefettura».