Romagna sempre più "Milanesiana"
C’è la Romagna anche quest’anno alla Milanesiana, l’eclettico festival itinerante ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.
La 22ª edizione è stata presentata in diretta streaming su Youtube. Letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport intrecciati per nutrire il tema di quest’anno scelto da Claudio Magris: “Il progresso”. Coinvolte 25 città – non solo italiane –, oltre 65 appuntamenti in programma e 10 mostre, ospiti italiani e internazionali.
Il festival, che fin dalla prima edizione si propone come “laboratorio di eccellenza”, si aprirà il 13 giugno partendo da Milano per andare a coinvolgere città italiane grandi e piccole accomunate dall’obiettivo di incrociare saperi e arti diverse, e «per non concludersi – come sottolinea Elisabetta Sgarbi – il 13 agosto», facendo riferimento al seguito autunnale della manifestazione.
La curatrice
«Stiamo realizzando un festival che viaggia, si diffonde, si moltiplica e incontra gli italiani in queste belle città» dice Sgarbi, che dedica il festival ai suoi genitori e ricorda che dalla sua Ferrara è partita verso Milano per realizzare i suoi progetti, sempre attenta a cultura e i territori. Non a caso ad aprire La Milanesiana ci saranno i romagnoli Extraliscio in concerto. Da loro è firmata la sigla della manifestazione Il ballo della rosa e anche Milanesiana di riviera.La band romagnola è protagonista del film diretto dalla stessa Sgarbi Extraliscio. Punk da balera che uscirà nelle sale proprio nei primi giorni della manifestazione.
Andrea Corsini, assessore a Turismo e Commercio dell’Emilia-Romagna, ha commentato che «per il secondo anno consecutivo la nostra regione è protagonista di questo straordinario appuntamento culturale e noi siamo onorati di farne parte. Sono sei le nostre città coinvolte: Santarcangelo, Rimini, Cervia, Ravenna, Gatteo Mare e Parma; ognuna partecipa con un programma ricco, vario, interessante che celebrerà diversi personaggi. Ravenna omaggia Dante, Rimini omaggia Federico Fellini, Parma – capitale italiana della cultura – ricorda Bernardo Bertolucci. Gatteo Mare dedica la serata alla storia straordinaria della famiglia Casadei e l’occasione sarà ideale anche per ricordare la recente scomparsa di Raoul e per raccontare l’epopea della famiglia del liscio».
Corsini sottolinea poi come La Milanesiana in Romagna rivesta un significato particolare perché rappresenta simbolicamente la ripartenza del Paese all’insegna della cultura e del turismo: «La nostra è una regione con forte vocazione turistica, una vocazione che vogliamo arricchire anche con la cultura. La Milanesiana per noi è un fiore all’occhiello e siamo onorati di esserci e di farne parte».