Romagna. Aziende in allerta per la crisi fra Russia e Ucraina

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RIMINI. Viste le tensioni internazionali di questi giorni, qual è il valore dell'interscambio commerciale dei territori romagnoli con la Russia e l'Ucraina? Su questa domanda si concentra un focus realizzato dall'Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna sulle aree provinciali di riferimento, cioè Forlì-Cesena e Rimini. Da questo lavoro emerge che nei primi nove mesi del 2021 le esportazioni verso Russia e Ucraina ammontano a circa 161,3 milioni di euro (+7,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e le importazioni a circa 15,9 milioni (+59,7%), con un saldo commerciale positivo per 145,4 milioni. "Da due anni e tuttora- sottolinea la Camera di commercio della Romagna- la pandemia monopolizza l'attenzione generale, ma è opportuno tenere alta la riflessione su quello che nel frattempo è accaduto e accade negli assetti geopolitici continentali e non solo". L'interruzione e le trasformazioni che sono avvenute in questi anni nelle catene del valore "hanno insegnato che tutte le economie, comprese quelle dei nostri territori, hanno raggiunto un livello elevatissimo di interdipendenza", continua la Camera di commercio: "Perciò, quello che accade negli altri Paesi, anche apparentemente lontano da noi, produce sempre effetti su qualcuna delle dimensioni dello sviluppo e della coesione nei nostri territori". 

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