Sono ripartiti i lavori nel cantiere a fianco del Caps per la costruzione del nuovo commissariato di polizia che sorgerà in via IV Novembre.
Negli ultimi tempi, dopo la demolizione di una palazzina e l’inizio degli scavi, il cantiere si era stoppato. Motivo: il ritrovamento di ordigni bellici risalenti al periodo della seconda guerra mondiale. La zona, in epoca bellica, era stata tra le più colpite dai bombardamenti, che hanno investito Cesena come tante altre parti del territorio della Romagna. Andando a fondo con le ruspe è venuto fuori materiale potenzialmente pericoloso. Come sempre in questi casi, che di solito riguardano per lo più le zone rurali con gli agricoltori che arando riportano alla luce residuati bellici, è servito bloccare tutte le operazioni costruttive per dar modo alle squadre specialistiche di artificieri di recuperare quanto potenzialmente pericoloso, per condurlo lontano, disattivarlo e farlo brillare.
Operazioni che per il cantiere del nuovo commissariato ora si sono concluse. Gli operai sono tornati in azione. Il mirino per avere a disposizione il nuovo commissariato (l’appalto alla ditta che ha vinto prevede due anni per la consegna) all’inizio era puntato sulla parte finale dell’anno in corso. Ora la bussola per poter avere la nuova sede per la polizia cesenate si è spostata verso il mese di maggio del 2024: tra un anno circa dunque. Anche se, lo ha dimostrato il cantiere in corso in zona Montefiore per la nuova caserma dei carabinieri, il periodo storico con le difficoltà di reperimento materiali non può lasciar tranquilli su una data certa di fine lavori. Ad ora devono ancora essere posate le fondamenta e per arrivare in tempo per l’anno prossimo servirà una decisa accelerata.