Rimpasto in Regione: Gnassi verso la giunta Bonaccini

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Lo aveva rivendicato alla Festa dell’Unità, il sindaco Jamil Sadegholvaad: il centrosinistra è uscito vittorioso dagli ultimi appuntamenti elettorali e ora il Pd reclama rappresentanze nella giunta regionale e in Parlamento. L’appuntamento del 25 settembre capita a proposito per colmare una assenza imbarazzante, dato che i parlamentari riminesi indossano la casacca di Lega (Elena Raffaelli), Forza Italia (Antonio Barboni) e M5s (Marco Croatti e Giulia Sarti).

In vista delle politiche il Pd ha messo in pole position Andrea Gnassi e la presidente dell’Assemblea regionale Emma Petitti. Questo è lo schema principale. In queste ore, però, il nome dell’ex sindaco di Rimini è stato inserito in un possibile rimpasto della giunta regionale dato che Elly Schlein e Andrea Corsini sono sempre più prossimi a una candidatura per il Parlamento. Gnassi sembra avere le competenze più adatte per mettersi alla guida delle politiche turistiche.

La prima scelta però è sempre Roma, in particolare il Senato, ma molto dipenderà dal numero dei seggi e dai posti in lista (più o meno buoni). Il Partito democratico conta di eleggere in Emilia Romagna 23 o 24 parlamentari, dato che in tutta la regione si passerà da 67 a 43 “poltrone”. Particolare non secondario, ad esempio, il collegio uninominale al Senato si spinge fino a Ferrara ed è probabile che in vetta finisca Dario Franceschini lasciando ai colleghi poche altre possibilità di successo.

Se Gnassi dovesse andare a Bologna, il Pd dovrebbe lanciare al suo posto il segretario provinciale Filippo Sacchetti, in coppia con Emma Petitti. Se la presidente del consiglio regionale tornasse a Roma, però, fanno notare alcuni esponenti del Pd, lascerebbe il posto in aula al primo dei non eletti, Giorgio Pruccoli, ex sindaco di Verucchio ed ex consigliere regionale che ha lasciato da tempo il Partito democratico. Pruccoli ha sempre detto: sono un “bonacciniano” di ferro.

Dall’altra parte della barricata per ora è tutto stabile. Fratelli d’Italia: Nicola Marcello e Domenica Spinelli. Forza Italia riparte da Antonio Barboni e la Lega da Elena Raffaelli. Il Movimento 5 stelle può ricandidare Marco Croatti, ma non Giulia Sarti che è al secondo mandato.

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