Zona arancione ma più restrizioni per le visite ai parenti

Rimini

Confini regionali chiusi fino al 15 febbraio, asporto vietato per i bar dopo le 18 e musei aperti in zona gialla, ma solo nei giorni feriali. Sono alcune delle nuove disposizioni entrate in vigore con la firma del nuovo Dpcm da parte del premier Giuseppe Conte, che resteranno valide fino al 5 marzo. Per il territorio emiliano romagnolo, riconfermato in zona arancione, valgono inoltre tutte le norme previste per questa fascia di colore, a partire dai bar e i ristoranti chiusi al pubblico e i limiti agli spostamenti nel territorio comunale.

Mobilità e spostamenti

Una delle principali novità introdotta dall’ultimo Dpcm è che a partire da oggi e fino al 15 febbraio sono vietati tutti gli spostamenti tra regioni, anche se “gialle”. Uniche eccezioni, quelle legate agli spostamenti per ragioni di salute, lavoro o comprovate necessità. Per il resto, valgono le regole specifiche di ciascuna zona. In arancione non sarà possibile spostarsi dal proprio comune di residenza, se non per le ormai celebri comprovate motivazioni, eccezion fatta solo per le realtà amministrative con meno di cinquemila abitanti, i cui abitanti possono raggiungere altri comuni nel raggio di 30 chilometri, a esclusione del comune capoluogo. Sempre consentito, invece, il rientro alla propria abitazione, residenza o domicilio, tranne che per le seconde case fuori dalla regione. Per la circolazione all’interno del comune, tra le 5 e le 22, non serve autocertificazione.

Visite a parenti e amici

In zona arancione, ma anche in zona gialla, è consentito visitare parenti e amici in una privata abitazione all’interno del comune con il limite di una volta al giorno, per massimo due persone aggiuntive rispetto a quelle conviventi, senza considerare i minori di 14 anni o persone non autosufficienti. Decadono le deroghe previste per le vacanze natalizie, quando tutta Italia era in zona rossa.

Attività sportiva

È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. Inoltre, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento, come la corsa, la bicicletta o il trekking, muniti di autocertificazione, è possibile entrare in un altro comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il punto di partenza. Fino al 15 febbraio restano chiusi gli impianti sciistici. Palestre e piscine rimangono chiuse.

Attività culturali

In zona gialla riaprono i musei, ma solo nei giorni feriali. Restano chiusi, invece, cinema e teatri.

Ristorazione

In zona arancione l’attività di somministrazione per bar e ristoranti e vietata, mentre, ma solo è consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti orari. Nuova limitazione è stata però introdotta per i bar, per i quali è precluso l’asporto dopo le 18.

Zona bianca

New entry è la “zona bianca”, istituita dall’ultimo Dpcm, cui si accede con 50 casi ogni 100mila abitanti e rischio basso. Qui, non si applicano le misure restrittive previste per le aree “colorate”, ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli.

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