“Voglio portarvi in e-Surf alla scoperta di Rimini”

Dalla darsena al Ponte di Tiberio. Dalla moderna architettura anni 2000 all’antica edificazione d’epoca romana. Volando sull’acqua, in piedi ad una tavola da surf priva di vele e aquiloni ma dotata di un piccolo motore installato su una pinna idrodinamica.
Il video spot
Il resto lo fa l’uomo e la sua voglia d’avventura. Come quella che ha spinto Ferdinando Iacuaniello, giornalista e infermiere trapiantato a Rimini, ad ideare e-Surf, primo centro della Riviera specializzato in e-Foil elettrico: la tavola da surf munita di aliscafo (foil) che si libra sul mare sollevandosi grazie ad una pinna a motore. Come i video, diventati subito virali sui social, evidenziano. «Il video sotto il ponte di Tiberio – confessa Iacuaniello - voleva essere una dimostrazione, uno spot promozionale che mostrasse quanto può essere suggestiva l’esperienza e-Foil. Sapevamo bene che si trattava di una zona vincolata ed è giusto avere rispetto per i luoghi storici come il ponte di Tiberio». E chissà cosa avranno pensato i sudditi degli imperatori Augusto, quando il ponte fu iniziato, e Tiberio, quando l’opera fu terminata... Se qualcuno, volando, addirittura, a pelo d’acqua, potesse, un giorno, attraversare quelle strette e massicce arcate. Come l’e-Foil permette di fare.
La proposta
«Non siamo davanti al classico prodotto dell’intelligenza artificiale – commenta Iacuaniello -: qui è tutto vero. Ed è talmente reale, che ho immaginato una visita guidata sull’acqua, durante la quale il turista può ascoltare la storia della città con un auricolare, mentre l’e-Foil lo trasporta da una parte all’altra del ponte o del porto canale. Insomma, un modo nuovo e sostenibile per vivere Rimini: senza invaderla, ma volandoci sopra». Da un’intuizione all’altra, dunque. Che fa dire allo stesso “inventore” che «sarebbe bello realizzarla: penso proprio che la proporrò al sindaco Sadegholvaad».
E tra i giovani è subito “e-foilmania”. «Per me, invece, è leggerezza, è silenzio – puntualizza Iacuniello - è la possibilità di lasciarmi sospingere dall’acqua senza sforzo, cullato da movimenti fluidi e continui. Lo dico senza retorica. Quando la tavola si solleva, il corpo si distende, la mente si libera e il tempo sembra sospendersi. Anche una sola lezione di e-Foil rilassa muscoli e mente, stimola buonumore, favorisce una respirazione più profonda e regala una nuova prospettiva sul mare e su se stessi. Una sorta di yoga, ma sull’acqua».
La prima esperienza che questo giornalista-infermiere ebbe con l’e-Foil risale a due anni fa, e fu subito amore. Al punto che oggi, alla fine di ogni “volo”, sussurra in cuffia ai suoi clienti: «Ci dispiace, ma crea dipendenza». «E lo dico con convinzione, perché in quel momento scatta un’esultanza spontanea, una voglia immediata di rifarlo. Come è successo a me». Ed è qui che nasce e-Surf, primo centro specializzato in e-Foil elettrico: «In Emilia-Romagna siamo gli unici a proporre corsi ed esperienze strutturate in collaborazione ufficiale con Fliteboard, il brand leader mondiale nel settore». «La scorsa estate – conclude Iacuaniello - è stata la nostra prima vera stagione: un banco di prova superato alla grande. Abbiamo coinvolto tante persone che non conoscevano l’e-Foil e che se ne sono innamorate. E alcuni hanno continuato anche d’inverno, perché questo sport si può praticare tutto l’anno. Ma ora, grazie anche a quel video virale, c’è stata una vera e propria esplosione». Lezioni e noleggio si possono prenotare a San Giuliano, davanti al bar della Darsena.