Viserba prepara il referendum per il 2026: «Via da Rimini»

Rimini
  • 30 maggio 2025

«Non siamo riminesi di serie B. Meritiamo lo stesso trattamento che l’amministrazione comunale riserva ai residenti del Centro storico, di Marina centro e della Zona sud. Per questo ci staccheremo da Rimini e, con un referendum, trasformeremo l’anonimo e dimenticato Quartiere 5 in un Comune indipendente, con un proprio sindaco e una propria sede municipale».

Gabriele Bernardi - gestore dell’hotel “Vista mare” a Viserba e presidente del neonato comitato “Comune Rimini nord” («per ora siamo 30 soci, ma le richieste di nuove adesioni sono davvero tante») - lancia l’operazione «Via da Rimini». E invita i residenti di Viserba, Viserbella, Torre Pedrera, Celle, San Martino, San Vito e Santa Giustina, «il Quartiere 5, in sostanza», a «tenersi pronti per il referendum che verrà».

«Qualcuno a Rimini sa quanto ha speso Palazzo Garampi per la realizzazione del tratto di Parco del mare nord? – interroga il presidente Gabriele Bernardi -. Appena 18 milioni: ecco quanto ha speso! E sapete, invece, quanto si è speso per il tratto Marina centro - Rimini sud? Ben 172 milioni. Vi sembra una cosa normale? E, infatti, mentre gli altri dispongono di un lungomare pedonale meraviglioso, ricco di belvedere vista mare, palestre e campetti di basket all’aperto, piante, panchine, piste ciclabili, e parcheggi interrati, noi ci ritroviamo con un lungomare transitabile da auto e moto, in alcune zone già danneggiato, con veicoli parcheggiati ovunque, perfino sui marciapiedi. Tutto a discapito dei residenti. Eppure i chilometri di waterfront sono gli stessi: 8 chilometri qui da noi, 8 chilometri laggiù».

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