Trappola a luci rosse sui siti di incontri: in manette la complice del rapinatore

Adescare possibili vittime era un gioco da ragazzi: mettevano annunci su siti di incontri, pattuivano un appuntamento per consumare sesso in un luogo appartato e poi rapinavano il malcapitato. Se l’annuncio era sull’applicazione “Grindr”, un social network di chat gay, all’appuntamento andava un uomo, se invece l’incontro era stato pattuito su “bakecaincontri”, si presentava una ragazza. In entrambi i casi sul più bello entrava in azione un rapinatore armato di coltello. Sono dieci i colpi che i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, hanno contestato ad un 41enne di Bellaria Igea Marina. Una rapina avvenuta la notte del 30 ottobre ai danni di un uomo nel parcheggio del centro commerciale “Il Planetario” e un’aggressione avvenuta il 28 gennaio nel parcheggio di via Costa, sempre a Bellaria Igea Marina.
Proprio per quest’ultimo fatto, è stata arrestata martedì, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del gip, Raffaele Deflorio, la complice del 41enne. Si tratta di una riminese di 43 anni ritenuta dagli investigatori l’adescatrice della vittima della rapina del 28.