Ti rifai il letto? Da 19 hotel di Rimini sconti sui prodotti tipici della Romagna

Risparmiare energia, usare le borracce, muoversi in bici o coi mezzi pubblici, mangiare cibo a km zero. Tutte azioni ‘green’, che oltre che a casa propria, ora si possono replicare in hotel durante le vacanze. E anzi, se ci si rifà il letto, si rimette a posto la stanza da soli o non si fanno sostituire gli asciugamani, si guadagnano punti che danno diritto a sconti sull’acquisto di prodotti tipici in vendita in hotel o devolvere il valore dello sconto alla Fondazione Cetacea. Il tutto succede a Rimini con un progetto realizzato dall’Associazione alberghi tipici riminesi (19 quelli associati) che si intitola “La sostenibilità la pis un po’ ma tot” (la sostenibilità piace un po’ a tutti) in collaborazione con la Fondazione Cetacea di Riccione. L’obiettivo è appunto adottare un modello di “sostenibilità familiare”, riportando anche in hotel gli accorgimenti che si usano quotidianamente per rispettare l’ambiente. Gli alberghi, d’altronde, ci mettono del loro, usando per esempio luci a led e caldaie a condensazione o elettrodomestici a basso consumo. Alcuni hotel hanno poi pannelli solari, fotovoltaico, colonnine per ricarica elettrica. Inoltre nelle stanze non ci sono bagnoschiuma monouso (sostituiti con dosatori) o bottiglie d’acqua (sostituite dalla macchina purificatrice d’acqua con borraccia), gli spazi comuni hanno contenitori per la raccolta differenziata, il cibo è a km zero e arriva da aziende del territorio. Come detto, gli albergatori incentivano gli ospiti a raggiungere Rimini con mezzi pubblici, e una volta arrivati a usare bus, Metromare o le bici che tutte le strutture mettono a disposizione gratuitamente. E c’è anche l’invito a usare le scale invece che l’ascensore.
Spinta all’uso della bici
Per dare una spinta all’uso della bici c’è anche la proposta di itinerario ciclabile che si conclude con un pic-nic nel parco con vista sul Ponte di Tiberio. I clienti vengono a sapere di tutte queste azioni grazie alle info sui siti internet, sui social network e coi cartelli negli ambienti comuni e nelle camere (anche in inglese), sempre in maniera informale e spesso usando espressioni in dialetto romagnolo e modi di dire. La tartaruga, mascotte del progetto lanciato con Fondazione Cetacea, è rappresentata spesso e sulla scrivania delle camere c’è un vademecum che spiega la mission della Fondazione e come fare per dare una mano. Altre iniziative proposte dall’associazione agli ospiti sono la “Gradèla a marèina”, serata in riva al mare gustando una grigliata di pesce tra musica e intrattenimento; il martedì sera la visita in centro storico con una guida turistica e le gite nell’entroterra. Infine gli hotel sponsorizzano le attività proposte dalle piccole aziende con, per esempio, visite delle cantine vinicole con degustazione ed eventi settimanali.