Strade Provinciali, dietrofront del Governo sui tagli. Sadegholvaad: “A Roma pare essere tornato un po’ di buonsenso”

Rimini
  • 04 giugno 2025

Tagli alle Province sulla manutenzione delle strade, è arrivato il dietrofront del Governo dopo l’incontro tra i rappresentanti degli enti locali e il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Il Governo si prepara dunque a ripristinare i finanziamenti per il biennio 2025-2026: con un emendamento al decreto Infrastrutture all’esame della Camera. Arriveranno 350 milioni di euro per asfaltare la rete stradale, per riparare la segnaletica e per mettere in sicurezza ponti, viadotti e gallerie. Il taglio era stato deciso lo scorso 21 maggio, con una riduzione del 70% dei fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali, con l’obiettivo di finanziare il Ponte sullo Stretto di Messina e l’Alta velocità Verona-Vicenza.

Così il presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad: “Accogliamo con soddisfazione il segnale arrivato dal Governo, dopo il coro unanime di proteste e il conseguente pressing istituzionale, sulla possibilità che lo stesso riveda i tagli draconiani annunciati ai fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali in tutta Italia. Pare, dunque, essere tornato un po’ di buonsenso a Roma giacché quei tagli avrebbero pesato in maniera intollerabile sui cittadini, soprattutto su quelli che abitano le aree interne del Paese. Bene quindi il dietrofront su una decisione palesemente assurda, che lasciava intendere una totale assenza di conoscenza del territorio del nostro Paese, delle sue infrastrutture e della sua struttura economica e sociale. Adesso però, ravvedimenti e annunci a parte, attendiamo di conoscere quando e come quei fondi verranno distribuiti, sottolineando la necessità che il ripristino degli stanziamenti si estenda anche agli anni successivi al 2026, e questo anche per ovvie ragioni di programmazione. E poi va anche ricordato che, in attesa della data di conversione parlamentare del decreto Infrastrutture, lo stallo sugli interventi di manutenzione permane. Insomma, soddisfatti ma con estrema cautela, una cautela necessaria visti i nodi ancora da sciogliere. Senza contare poi come l’esperienza insegni purtroppo che il diavolo si cela spesso nei dettagli.”

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