Rimini, stagista palpeggiata in ufficio: condannato dipendente comunale della Valmarecchia

Dovrà seguire per un anno le riunioni di un’associazione che si occupa di uomini coinvolti in reati sessuali, che hanno avuto comportamenti sessisti o che hanno molestato sessualmente donne. Dovrà farlo, se vuole che la pena di un anno e 4 mesi alla quale il giudice Vinicio Cantarini l’ha condannato resti sospesa, ossia non esecutiva.
Questa la sentenza di primo grado nel rito abbreviato al termine del quale un professionista dipendente di un Comune della Valmarecchia è stato condannato per aver toccato il seno ad una giovane stagista. Per lui il pubblico ministero Davide Ercolani, che aveva coordinato le indagini dei carabinieri di Villa Verucchio e Novafeltria, aveva chiesto una condanna a 2 anni e mezzo di reclusione. Il dipendente pubblico, un riminese di 46 anni, difeso dall’avvocato Milena Montemaggi, è stato anche condannato al risarcimento dei danni morali nei confronti della giovane: dovrà pagare 8mila euro. La ragazza infatti si è costituita parte civile dopo che nel 2023 aveva sporto denuncia assistita dall’avvocata Giulia Molinari.
Secondo la querela, la 19enne operatrice volontaria di servizio civile in servizio presso il Comune si trovava da sola all’interno di un ufficio a svolgere le sue mansioni lavorative, quando era stata molestata sessualmente.