Spiagge, Legacoop chiama in campo Meloni: «Porti la questione all’attenzione di Von der Leyen»

Rimini
  • 10 ottobre 2025

RIMINI. «Il riconoscimento del valore delle imprese balneari è un punto fermo e indiscutibile, per salvaguardare lavoro e famiglie, su cui si sono trovati concordi sia il ministro Matteo Salvini che il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale». Legacoop Romagna interviene nel dibattito sulle spiagge e la direttiva Bolkestein dopo l’incontro a Rimini tra il vicepremier Matteo Salvini e la categoria, avvenuto ieri al TTG di Rimini. «Un segnale importante, come riconosciuto anche dai rappresentanti delle nostre cooperative associate presenti ieri all’incontro nell’ambito del TTG, per un settore che rappresenta una delle colonne portanti del nostro turismo e dell’economia costiera. È fondamentale che venga riconosciuto il valore dell’impresa balneare, che sulla nostra riviera, con le sue dimensioni di micro azienda familiare, rappresenta fonte di lavoro per migliaia di persone, offre garanzia di qualità per tutte le fasce di clientela e garantisce sicurezza e cura dell’arenile anche in forma associata attraverso le nostre cooperative tra stabilimenti balneari. Apprezziamo gli sforzi per affermare il diritto degli operatori che, a seguito dei bandi, non vedranno rinnovata la propria concessione, a ricevere un indennizzo equo. Si tratta di un principio di giustizia e funzionalità economica e civile: riconosce l’impegno di chi ha investito e lavorato per anni al servizio del turismo balneare, contribuendo all’attrattività e all’immagine della nostra Riviera nel mondo. Dopo numerosi tentativi infruttuosi di riforma, auspichiamo che l’annunciato lavoro di modifica al Codice della navigazione proceda celermente, in accordo con l’Unione europea. Ed è ora che la presidente del Consiglio Meloni porti la questione direttamente all’attenzione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen».

Legacoop insomma condivide l’appello lanciato proprio ieri dal presidente della Regione Miche de Pascale: sia la Meloni a gestire la trattativa. «Il futuro del turismo balneare italiano non può essere deciso a colpi di lettere tra funzionari di Bruxelles e dei ministeri: serve un confronto politico vero, a tutela di un settore strategico per il Paese. In attesa di un provvedimento sugli indennizzi e del bando tipo, invitiamo infine la Regione a proseguire nel percorso di coordinamento dei Comuni costieri, con la convocazione di un tavolo che metta insieme enti locali e associazioni di rappresentanza degli operatori balneari per individuare una base comune nei criteri da inserire nei bandi. È la direzione giusta, quella che avevamo già indicato nei mesi scorsi, proponendo linee guida per assicurare la salvaguardia del sistema, uniformità, trasparenza e valorizzazione dell’esperienza maturata dagli operatori. Come Legacoop Romagna continueremo a presidiare il tema in un confronto costante fra Comuni e Regione a tutela delle nostre cooperative balneari e dei nostri associati».

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