Spiagge e concessioni, Croatti: “Risposta del Governo assente, proprio come la ministra Santanché che non era in aula”

Il senatore del Movimento Cinque Stelle Marco Croatti punta il dito sul Governo per le concessioni delle spiagge: “Nel question time di oggi alla Camera dei Deputati è stato posto con forza il problema delle concessioni demaniali marittime scadute, lo ricordiamo, il 31 dicembre scorso e della mancata applicazione della direttiva Bolkestein che potrebbe costare al Paese e a tutti i cittadini una costosa infrazione comunitaria. La risposta del governo è stata nulla, assente, esattamente come la ministra competente Santanchè che ha preferito non presentarsi in aula e si è fatta sostituire da un collega. Il governo ha risposto senza dire assolutamente nulla, ripetendo i soliti ritornelli a protezione di una lobby i cui privilegi sono sempre più lontani dagli interessi dei cittadini e da quelli dell’offerta turistica balneare del nostro Paese. Anche oggi in aula l’esecutivo ha dimostrato la sua incapacità di trovare una soluzione alle ripetute sollecitazioni della commissione UE e a quella del Presidente della Repubblica ma soprattutto continua a non rispondere ai quesiti che poniamo da mesi su come correggere gli errori legati alle scandalose proroghe e alle mappature creative. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti con i comuni e l’intero comparto turistico balneare gettati nel caos. A nulla sono serviti i nostri appelli affinché si tornasse alla riforma contenuta nel DL Concorrenza del governo Draghi e frutto del lavoro del M5S. Il futuro del comparto disegnato da questo pessimo governo ci porta ad un orizzonte di ricorsi, denunce e una procedura di infrazione. Si prospettano tempi duri per le località balneari italiane.”