Sostegno alle imprese: prosegue il progetto Rimini Open Space

Rimini

L'aumento del costo delle materie prime e il rincaro delle bollette per i consumi energetici stanno frenando l’uscita dalla crisi determinata dall’emergenza sanitaria degli ultimi due anni. Per sostenere le imprese in questa fase e in particolare le categorie che più delle altre sono state penalizzate dalle chiusure e dalle restrizioni introdotte nella fase più dura della pandemia, la Regione in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna ha appena stanziato circa 30 milioni di euro per nuovi ristori.   

“Una misura che interviene anche su quei settori fondamentali del nostro tessuto economico cittadino, come le imprese della filiera turistica, del commercio, della cultura e dell’intrattenimento – spiega l’assessore alle Attività economiche Juri Magrini – attività che hanno subìto un colpo pesante durante la pandemia e che oggi, con l’emergenza sanitaria che sembra finalmente rientrare, si ritrovano a dover fare i conti con bollette di luce e gas raddoppiate e un rimbalzo dei costi delle materie prime, con le conseguenti ricadute sulla tenuta delle imprese e sulla contrazione complessiva dei consumi. In questo quadro complicato, in attesa che il Governo dia attuazione alle misure di sostegno annunciate e nell’auspicio che queste siano strutturali e di immediata applicazione, va ricercata ogni azione per alleggerire il carico sulle nostre imprese, sulle attività artigianali, sugli operatori. Con loro, i diretti interessati, nei prossimi giorni ci siederemo intorno ad un tavolo per condividere e concordare misure straordinarie attraverso specifiche risorse già individuate a questo scopo.  

Un primo segnale della volontà di fare ogni sforzo possibile per sostenere il nostro tessuto economico è la prosecuzione con nuove modalità del progetto Rimini Open Space, misura oggi prorogata al 31 marzo e che dalla sua applicazione si è rivelata importante per centinaia di attività e pubblici esercizi in tutta la città, attraverso una valorizzazione degli spazi outdoor. La prossima settimana incontreremo gli operatori per discutere insieme le modalità”.    

La misura approvata dalla Regione sarà gestita direttamente da Unioncamere Emilia-Romagna per l’erogazione delle risorse, con il supporto delle Camere di commercio. I bandi sono due: uno destinato alle imprese turistiche dei comprensori sciistici della regione (Linea A) e il secondo dedicato alle imprese particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19 (Linea B). Le categorie beneficiarie di questa linea di contributi sono dieci: trasporto turistico di persone mediante autobus coperti; parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici; imprese che operano nel settore del wedding; attività ricettive alberghiere con sede nei Comuni con più di 30.000 abitanti; imprese che esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa e attività di commercio su aree pubbliche settore moda; sale bingo e scommesse; discoteche e sale da ballo; agriturismi; imprese culturali; imprese operanti nel settore dell’editoria.  I requisiti di partecipazione generali e specifici sono contenuti all’interno dei bandi, consultabili a questo link:   https://www.ucer.camcom.it/comunicazione/notizie/notizie-ed-eventi-2022/ristori3-pubblicati-i-nuovi-bandi  

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