“Sgommate e corse notturne in auto nella neve, adesso basta”: la protesta di Montecopiolo imbiancata

Montecopiolo, sgommano a tutta birra sulla strada che conduce all’eremo scatenando il panico tra residenti e appassionati di neve. Il peggio si è registrato nei giorni scorsi quando diversi giovani (e non) provenienti da fuori Comune «hanno pestato il piede sull’acceleratore per tutto il pomeriggio mettendo in difficoltà le persone che salivano a piedi al santuario per recarsi alla messa e impedendo ai bambini armati di slittino di godersi la prima neve». Motivi per cui, i referenti del santuario e i responsabili della sciovia hanno deciso la chiusura notturna della strada che sale alle piste domenica scorsa «ma nella stessa notte e in quella successiva ignoti hanno rotto la sbarra». Le corse infatti avvengono anche in notturna «tra sgommate e drifting con macchine truccate e rumorose divertendosi a distruggere i nostri campi». A raccontare i fatti, come portavoce di alcuni residenti di Montecopiolo, è Veruschka Cangiari. «Avevamo assistito allo stesso copione mesi fa sul campo della fiera di Pugliano dove in tanti, montati i chiodi, ai pneumatici andavano a tutto gas. La cosa brutta – nota - è che ora iniziano dal pomeriggio e noi che torniamo dal lavoro ci spostiamo col cuore in gola. Non siamo più padroni di circolare in libertà su strade, che sembrano una cartolina natalizia. è il colmo. Per fortuna il sindaco Pietro Rossi e le forze dell’ordine ci sostengono in tutti i modi».