Se il fantacalcio diventa show: a Rimini l’asta in spiaggia con i top creators e le star dei social




Ci sono mille approcci possibili per sedersi al tavolo dell’asta del fantacalcio, quello che per milioni di appassionati è il momento più importante dell’anno. C’è chi passa l’estate a studiare il mercato, gli allenatori, lo stato di salute dei giocatori. Chi arriva preparatissimo sulle neopromosse. Chi finge di non sapere nulla, sbagliando di proposito gli accenti sui nomi dei nuovi arrivi. E chi partecipa anche se poche settimane prima aveva giurato che no, non ci sarebbe mai più cascato in questa cosa del fantacalcio, perché “tanto è solo fortuna con la C”. Il ternano Ludovico Rossini, centomila e passa seguaci su YouTube, da qualche anno a questa parte ha inventato qualcosa di nuovo: l’asta in spiaggia, con il pubblico. È partito da Gallipoli, in Puglia, nel 2022, per poi spostarsi a Rimini due anni fa, al Tortuga Beach. Dove tornerà, il 19 agosto, dopo una pausa di un anno, per la terza edizione.
L’evento
Per realizzarla ha coinvolto cinque colleghi, tutti creators che si occupano di fantacalcio. Tra loro anche quello che è considerato il capostipite, che Rossini chiama scherzando “fantapapà”: Carmyspecial, il primo a snocciolare su YouTube numeri e statistiche, seguito oggi da 120mila persone. Sfiderà i colleghi Lorenzo Cantarini, Sabino Virgilio, Valerio Airò e Domenico Manfredi. Tra i partecipanti anche i titolari del Tortuga e due squadre scelte tra il pubblico, atteso numeroso per una lega ad otto fanta-allenatori. Rossini sarà il presentatore. «L’ultima volta erano venute ad assistere tra le 400 e le 500 persone - racconta -. L’atmosfera vuole essere goliardica, come è giusto che sia un evento di questo genere. Ci saranno momenti di intrattenimento con il pubblico, giochi. È pensato un po’ come uno show».
Il pre
Il giorno prima si terrà una “cena sociale”, anch’essa aperta a tutti. Si parte a orario aperitivo, alle 18, e poi alle 21 ci si mette a tavola con i “fantacreators”, tra cui alcuni che non parteciperanno all’asta. «Una specie di sagra - spiega Rossini - in cui ci si potrà conoscere anche con un momento Q&A». La partecipazione del pubblico all’asta del 19 agosto, che parte dalle 17 con le selezioni dei partecipanti, è libera, anche se ci saranno alcuni posti riservati in un parterre accessibile a chi avrà acquistato determinati pacchetti. La serata ha come partner Fantalab, piattaforma sviluppata da un gruppo di appassionati e affermatasi tra le principali per gestire la propria squadra, e Revolut. «I ragazzi del Tortuga hanno molto entusiasmo - continua Rossini - ed è anche per questo che abbiamo confermato la location per quest’anno». Lo stabilimento balneare è anche il riferimento per richiedere ulteriori informazioni.
L’attesa
Quello di Rimini è un appuntamento molto atteso. Da alcuni anni il fantacalcio è passato dall’essere una passione un po’ carbonara a fenomeno di massa. Rossini individua il 2020, l’anno del Covid, come quello del boom: «Direi che lo switch è stato quello ed è coinciso anche con l’aumento delle persone che ne parlavano in rete». C’era insomma una domanda di contenuti che è stata colmata - tanto che oggi si assiste quasi a una saturazione - e che, secondo l’organizzatore, può replicarsi in altri ambiti: «Tutte quelle nicchie che hanno la possibilità di costruirsi quello che nel marketing è noto come Oceano Blu possono prendersi il loro spazio. Io credo che il fantacalcio, che interessa a milioni di persone, se lo meritasse».
Quanto al successo dell’evento, Rossini spiega: «Quando l’ho organizzato il primo anno, non avevo idea di quale potesse essere la risposta, e non mi sono fatto troppe domande anche per non crearmi chissà quali aspettative. Però è andata bene ed è bello vedere centinaia di persone che partecipano, fa piacere incontrare di persona chi ti segue. Il primo anno la logica era quella di sfidarmi al fantacalcio, ora vedremo se questo format è replicabile anche in modo diverso, con altri protagonisti».