Rimini. «Scuola Fai Bene, non ci sarà una nuova ondata di costruzioni»

Assessori in trasferta al Tendone delle tombole di Viserbella. Un lungo incontro informale ma costruttivo che ha visto gli amministratori Juri Magrini e Mattia Morolli confrontarsi venerdì pomeriggio con numerosi residenti della zona nord e non solo. Diversi i dossier proposti da Stefano Benaglia nella doppia veste di moderatore e promotore dell’iniziativa in qualità di presidente di Associazione Quartiere 5, aderente al Coordinamento dei Comitati. La richiesta di chiarimenti è partita dal nuovo plesso scolastico Fai Bene di viale Grazia, inquadrato dai due assessori come un’opera che porterà in dote a Rimini nord un edificio moderno, con mensa e spazi adeguati e una palestra utilizzabile anche dalle associazioni sportive della zona e che andrà valutata nel suo complesso, ossia con pista ciclabile e sottopasso ciclopedonale sulla Ss16 che collegherà al mare anche i residenti della zona monte e di Orsoleto. Sui timori di chiusura delle scuole l’assessore con delega all’edilizia Scolastica Morolli è stato chiaro: «L’Amministrazione non chiuderà le scuole di Orsoleto e Rivabella, l’unica scuola che verrà sostituita poiché non più funzionale sarà la “Carla Ronci” di Torre Pedrera, fermo restando la funzione pubblica dell’edificio sul quale si aprirà a breve un confronto con la cittadinanza». «Rispetto ai timori di una nuova ondata di costruzioni – ha chiarito l’assessore al Bilancio Magrini - possiamo dire che al momento resta in piedi il piano particolareggiato Habitat Rio Re, quindi se ci saranno nuove costruzioni saranno quelle già previste da tempo. Naturalmente in un disegno complessivo si studierà il modo di collegare le nuove costruzioni alla nuova scuola Fai Bene».
Il confronto ha riguardato anche il comparto di Rivabella dove è stato evidenziato da alcuni residenti come le nuove costruzioni previste “non porteranno nulla alla cittadinanza, tranne che un aumento di traffico sulla via Coletti e strade limitrofe, visto che nella rinegoziazione del piano particolareggiato è stata stralciata la scuola elementare come opera da lasciare alla cittadinanza”. Alcuni presenti sottolineando l’anomalia di un nuovo comparto residenziale non dotato di strutture scolastiche adeguate hanno chiesto all’Amministrazione l’attivazione di un percorso di valutazione che arrivi alla costruzione di una nuova scuola a Rivabella, “superando i limiti dell’attuale plesso che rende l’offerta formativa molto limitata”.
Tra le criticità emerse dall’incontro l’assenza di manutenzione del verde del Parco del Mare nord, della nuova pavimentazione e della necessità di pensiline e panchine alle fermate dell’autobus tra Torre Pedrera e Viserbella. «La trascuratezza è evidente – ha sottolineato un operatore turistico – e unita ad alcune criticità del trasporto pubblico non si capisce come si possa conciliare il tutto con la volontà di promuovere eventi durante il periodo invernale». «È apparso chiaro - ha evidenziato Benaglia tracciando un bilancio della giornata - come il nuovo Lungomare abbia impattato in maniera importante sui conti comunali (bolletta idrica comunale da 60.000 euro a 500.000, ndr) ed è stato ammesso che al momento c’è una difficoltà a reperire risorse finanziarie per provvedere alla manutenzione ordinaria. Sono stati presi impegni sulla tempistica che vedranno l’inizio dei lavori di manutenzione (ripristini della pavimentazione e pulizia delle caditoie) entro la primavera. Questi momenti di confronto e di dialogo tra istituzioni e cittadini si sono persi in questa stagione politica fatta di decisioni calate dall’alto e che hanno nei social la loro divulgazione. Il valore dell’incontro e della presa di coscienza del destino dei propri territori è lo spirito che da sempre contraddistingue le nostre iniziative. È doveroso il ringraziamento agli assessori che sono intervenuti, anche se su molte risposte non possiamo definirci pienamente soddisfatti. A breve organizzeremo un nuovo evento per parlare di turismo e destinazione turistica».