Santarcangelo, “grazie per gli ottimi risultati”: alla Sepri premio di 500 euro per 21 dipendenti

Rimini

Alla Sepri srl è già passato Babbo Natale, premio di 500 euro in buoni spesa ai dipendenti. «Così trionfa lo spirito di famiglia». Una sorpresa quanto mai importante (a cui si aggiunge un cesto di prelibatezze e il classico pranzo aziendale) è giunta a 21 lavoratori beneficiari di un bonus inatteso. Bonus che i fondatori della Sepri srl hanno deciso di condividere con chi ha contribuito, un giorno alla volta, al successo dell’azienda.

L’extra in busta paga è stato corrisposto a tutto il personale dell’azienda clementina, «in segno di augurio ma soprattutto di ringraziamento per il lavoro svolto nell’ultimo anno e l’impegno profuso, anche in forza dei risultati raggiunti». Di pari passo questo stanziamento, se visto dall’esterno, suona anche come una misura per contrastare il carovita in un periodo di spese frenetiche e di scadenze serrate.

A svelare un gesto che evoca le migliori storie in stile Charles Dickens da raccontare un giorno ai nipoti, proprio sotto l’albero di Natale, è Giampiero Bisognani che porta all’attenzione di tutti la realtà dove lavora svolgendo la funzione di Coo (Chief operating officer, termine che tradotto in italiano equivale a direttore operativo, ndr).

Un po’ di storia

Fondata nel 1980, la storica ditta Sepri srl fa parte del vivace tessuto produttivo di Santarcangelo di Romagna. Ad oggi conta due sedi, situate entrambe nella zona industriale della città. «Siamo 21 dipendenti - premette Bisognani - di un’azienda guidata dalla famiglia Ferrari, ovvero Luciano e suo figlio Matteo. In particolare ci occupiamo dello studio di progettazione e della realizzazione di schede elettroniche e siamo alla continua ricerca di ingegneri e personale giovane da poter inserire in questo contesto».

La novità

Quest’anno, «sulla scia del modello Ducati», sarà elargito ad ogni dipendente, oltre al cesto ed al tradizionale pranzo aziendale, che verrà celebrato a ridosso delle festività, un importo pari a 500 euro in buoni spesa, a titolo di ringraziamento per il lavoro svolto». Della serie: un’impresa è fatta soprattutto di persone e il gesto scelto per ribadirlo ha commosso tutti.

«Al giorno d’oggi, - tira le fila il direttore operativo - realtà come questa sono sempre più rare». Da qui un sentito ringraziamento, di cui si fa portavoce a nome di tutti, e che rivolge ai vertici della Sepri, appunto Matteo e Luciano Ferrari. Poi l’ennesima sorpresa da scartare. L’anno che verrà porta, infatti, con sé l’intenzione «di espandersi mantenendo, tuttavia, inalterata la propria romagnolità e tenendo sempre conto - conclude il Coo - che i risultati si ottengono in team».

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