Sanità pubblica, FP Cgil contro i sindacati che hanno firmato il rinnovo contrattuale

Rimini
  • 25 giugno 2025

RIMINI. Scontro nel mondo sindacale sul tema del rinnovo del contratto di lavoro della Sanità Pubblica. «La FP CGIL esprime profondo sconcerto e indignazione per quanto accaduto al tavolo della trattativa per il rinnovo del CCNL della Sanità Pubblica 2022-2024», scrivono i responsabili di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna Esposito, Collari e Palagano. «Con amarezza abbiamo preso atto che Nursing Up, sindacato che fino a ieri condivideva le nostre stesse critiche al contratto, definendolo svilente e al ribasso, ha improvvisamente cambiato rotta, scegliendo di firmare un testo che non valorizza né il lavoro né il sacrificio dei 580.000 professionisti del comparto».

«FP CGIL, al contrario, per l’ennesima volta non ha abbassato la testa. Con responsabilità e fermezza, abbiamo ribadito ad ARAN la nostra indisponibilità a sottoscrivere un rinnovo contrattuale che non garantisce diritti esigibili, tutele concrete e, soprattutto, un adeguato riconoscimento economico e che quindi non valorizza il personale sanitario e socio-sanitario. Al contrario, chi firma accetta supinamente di certificare la programmata riduzione del potere di acquisto della lavoratrici e dei lavoratori della sanità. Ancora una volta il Governo, con la complicità di Cisl Fp, Fials, Nursind e Nursing Up, ha deciso di voltare le spalle a chi ogni giorno, con competenza e dedizione, garantisce il diritto alla salute all’intera collettività. Chi ha firmato si assume una responsabilità pesante: quella di aver legittimato un contratto debole e lontano dai bisogni reali di chi lavora nella sanità. FP CGIL, al contrario, continuerà a scegliere sempre la coerenza, la trasparenza e il rispetto del mandato ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori che ci hanno dato o rinnovato la loro fiducia. Non ci fermeremo. Anzi, continueremo a batterci, dentro e fuori i tavoli, per un contratto vero, giusto e dignitoso, intensificando la mobilitazione».

«In Romagna», spiegano, «alle ultime elezioni RSU nella sanità che hanno coinvolto 8.357 dipendenti AUSL Romagna, FP CGIL e UILFPL hanno raccolto 4.236 voti, mentre tutte le altre sigle insieme non sono arrivate a 4.000 preferenze»

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