Rimini, verso il nuovo progetto del “Triangolone” del porto. Sul piatto anche 400 parcheggi

Rimini

La Dubai riminese, l’avveniristico progetto del “Triangolone”, approda in II commissione. E, seppur a grandi linee, visto che il masterplan affidato allo studio Gianni Ranaulo non è ancora arrivato sulla scrivania del sindaco Sadegholvaad, scatena, subito, le polemiche dell’opposizione. In primis, quelle del consigliere Bronori, che punta il dito contro i 163mila euro per l’affidamento allo studio esterno e sulla mancanza di un progetto completo.

Ma tra i progetti che saranno realizzati figurano anche «quello dell’innalzamento della quota del piano del lungomare, mirato a limitare l’ingressione marina, e quello di un parcheggio seminterrato, che sarà ricavato sfruttando proprio il dislivello tra il piano dell’arenile e il nuovo piano rialzato del lungomare». Un’altra maxi opera pubblica, di almeno 400 posti auto oltre un centinaio di stalli per moto e scooter (più grande anche del Marvelli che ne prevede 350), che, secondo fonti ben informate, potrebbe essere realizzata in prossimità della linea di sicurezza idraulica (quella anti-ingressione marina) che dovrebbe sorgere tra il lungomare Tintori e la spiaggia. «Una soluzione – aggiunge Morolli - che permetterà di rispondere alla domanda di sosta sull’area, senza impattare sul paesaggio e, al contempo, riducendo i costi per la realizzazione dell’infrastruttura e per l’innalzamento del piano di calpestio».

A settembre confronto

Intanto, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di aprire, già a settembre, un confronto pubblico con la città per illustrare gli obiettivi del Triangolone e lo sviluppo di Marina centro. Mentre sono state avviate delle interlocuzioni coi progettisti per migliorare e contestualizzare armonicamente il Masterplan. Il tutto seguendo un iter burocratico che viaggia in parallelo con l’approvazione del piano dell’arenile.

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