Rimini. Ustionati dagli anemoni di mare, due bimbi portati in ospedale

Rimini

«Ciò che è successo a mia figlia di 20 mesi nei giorni scorsi non deve accadere a nessun altro bambino». Emilie, madre residente a Morciano di Romagna, si trovava in uno stabilimento balneare di Misano quando è accaduto il fattaccio. La piccola, che stava giocando a riva sotto la supervisione della mamma, è stata punta da un anemone di mare. «Ustione di secondo grado ad entrambe le cosce e ai polpacci - racconta Emilie -. Non sappiamo ancora se le rimarranno le cicatrici a vita». Casistiche che parrebbero sempre più frequenti sui lidi di Misano, come confermano anche le farmacie della zona: «Più episodi rispetto agli scorsi anni. In certi giorni anche dieci».

Portata al Bufalini di Cesena

Impossibile notare la presenza dell’anemone a riva, spiega la mamma della bambina ustionata: «Il colore si confonde con quello della sabbia e non me ne sono accorta». Dopo aver ricevuto le prime cure al pronto soccorso di Riccione, la piccola è stata portata al pronto soccorso di Rimini a causa di un aggravamento della ferita.

«Hanno voluto monitorarla un’intera notte per accertarsi che non peggiorasse - prosegue la mamma -. Da lunedì siamo stati presi in carico dal Bufalini di Cesena per le medicazioni, che non possono essere fatte a casa». L’episodio della piccola, tra l’altro, non sembrerebbe un caso isolato.

Paola, mamma di tre bambini anche lei residente a Morciano, racconta l’esperienza con il più piccolo, anch’essa verificatasi in un balneare di Misano. «Ha quattro anni e una gamba ustionata per via di una puntura di anemone a cui sono stata dietro settimane - narra -. All’ospedale di Riccione abbiamo ricevuto i primi soccorsi, poi ci hanno mandato in Dermatologia a Rimini per valutare la tossina. Lì hanno capito che si trattava di un anemone». Solito iter di cure: creme cortisoniche, antistaminico e bendaggi. La spiaggia di Misano ha riservato brutte sorprese anche a una bimba di cinque anni. «Ustioni in tutto l’interno coscia, l’ho subito portata dalla guardia medica di Riccione - spiega la mamma Maria Giovanna -. Non ha camminato per giorni. Solo oggi (ieri, ndr), a distanza di un mese dall’accaduto, forse riusciremo a fare il primo bagno in piscina».

Le farmacie di Misano, interpellate, confermano l’aumento dei casi in quest’estate. «Sicuramente c’è un incremento. Negli anni passati non avevo mai visto diagnosi di ustioni da anemoni, quest’anno sì», spiega la farmacista Mariarita Rossi. Le fa eco il titolare della farmacia Forlucci, in via del Mare: «Parecchi soprattutto nelle ultime due settimane. In un giorno ci sono capitati addirittura dieci casi, tra meduse e anemoni. È così da fine giugno». Un trend confermato anche dalla farmacia comunale di Cattolica: «Ne abbiamo avuti diversi. Solo stamattina (ieri, ndr) si sono presentate tre persone. Tutte punture di anemoni».

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