Rimini, truffa su bollette, contratti e pagamenti. Sgr: “Fate attenzione”

«Ci risiamo. Sono settimane che dai nostri clienti riceviamo segnalazioni di strane telefonate partite da nostri presunti operatori». Lorenzo Pastesini, direttore Sgr, la prima azienda del territorio dedicata alla gestione e alla distribuzione di gas per riscaldamento e usi domestici, lancia l’allarme. E lo fa dopo che nei mesi scorsi aveva denunciato alla Polizia Postale il fenomeno.
«Sono truffe telefoniche – avverte -. E se tanti riminesi, anche quest’anno, hanno sentito il dovere di chiamarci per denunciare l’accaduto è perché le persone coinvolte sono molte. E diverse sono finite nella trappola. Del resto questi personaggi usano tecniche molto sofisticate, in alcuni casi ricorrono anche all’intelligenza artificiale, per poter ingannare le persone». Questi professionisti della truffa, infatti, agiscono nei modi più disparati. E sono molto convincenti. «Per questo – sottolinea Pastesini – i nostri clienti devono ricordare sempre che noi non li contattiamo mai da numeri di telefono cellulare, ma esclusivamente dal nostro numero fisso: 0541-0661. E che nessun contratto può essere stipulato tramite una semplice registrazione telefonica: come Sgr, infatti, inviamo sempre una copia del contratto, che deve essere prima letta e poi, necessariamente, firmata».
Comunque, qualcosa sembra essersi mosso contro questi reati. «Il 19 agosto – spiega il direttore Sgr - scatterà in Italia un importante filtro contro le chiamate telefoniche moleste e fraudolente. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha infatti imposto agli operatori telefonici un sistema di blocco delle chiamate basate su numeri falsificati, una tecnica nota come spoofing, che ha reso sempre più difficile distinguere una telefonata legittima da un tentativo di truffa. In sostanza verranno bloccate le chiamate con numeri fissi italiani, esempio 02, 06, che provengono, in realtà, dall’estero».
E per i cellulari? «Il 19 novembre entrerà in funzione un altro filtro, questa volta per le chiamate con numeri mobili italiani falsificati – aggiunge Pastesini -. In questo caso la verifica sarà più complessa, perché esistono chiamate legittime effettuate da utenti italiani in roaming all’estero. Il sistema dovrà, quindi, accertare se il numero è realmente all’estero e, in caso contrario, bloccarlo».
Insomma, attenzione a certe telefonate. «Se qualcuno a nome di Sgr vi chiede la matricola del contatore della luce, pena l’aumento del costo della bolletta per inadempienza, mettete giù: è u truffatore – puntualizza il direttore Sgr - . Stessa cosa se vi dicono di parlare a nome di un’associazione di consumatori che il contratto stipulato in precedenza con noi non era andato a buon fine e che avrebbero provveduto loro a stipulare d’ufficio un nuovo contratto con una nuova società, a prezzi, addirittura, più bassi, mette giù. Anche in questo caso dall’altra parte del telefono c’è un truffatore».
Da qui la decisione presa da Sgr di aprire dei rapporti di collaborazione con Federconsumatori, Aduc e altre associazioni, per realizzare dei volantini informativi per tenere alta l’attenzione su questo fenomeno, che interessa principalmente anziani e persone fragili. «Attenzione – conclude il direttore – perché questi truffatori non agiscono solo per luce e gas, ma anche per prodotti finanziari o assicurativi».