Rimini. Truffa del Superbonus da 440 milioni: assolto il commercialista Francioni

Il commercialista riminese Stefano Francioni, uno dei principali indagati dell’inchiesta “Free credit”, nata per fare luce sulla truffa da 440 milioni di euro ai danni dello Stato tentata con la creazione e successiva commercializzazione di crediti d’imposta inesistenti per lavori di ristrutturazione legati al Superbonus 110 mai eseguiti, è stato assolto con formula piena questo pomeriggio dal Tribunale di Rimini. La giudice Adriana Cusenza, nel dibattimento con rito abbreviato, lo ha prosciolto dall’accusa di associazione a delinquere per non aver commesso il fatto e assolto perché il fatto non costituisce reato per uso di denari di provenienza illecita e per indebita compensazione di crediti con il Fisco. La giudice ha anche disposto la revoca del sequestro preventivo di beni per un milione di euro e la sospensione dall’esercizio dell’attività professionale. Il dottore commercialista era difeso dal collegio difensivo composto dagli avvocato Mattia Lancini ed Andrea Guidi che si sono avvalsi della consulenza tecnica del dottor Riccardo Casadei. “Ho sempre avuto fiducia nella giustizia – il commento a caldo di Francioni – ero convinto che approfondendo i fatti in sede di giudizio sarebbe emersa la verità, ossia la mia totale estraneità ai fatti contestati”. Novanta i giorni per il deposito della sentenza.