Rimini. Tradito dai “Gratta e vinci”, arrestato l’autore della spaccata in tabaccheria

La Polizia di Stato ha arrestato il presunto autore del furto con spaccata avvenuto presso una tabaccheria del centro di Rimini nella notte tra il 18 e 19 settembre.
La dinamica del furto
L’indagine della Squadra Mobile ha preso avvio dalla “spaccata” della vetrata di una tabaccheria in via Saffi, avvenuta intorno alle ore 3:30. Sul posto erano immediatamente intervenuti il personale delle Volanti insieme agli operatori della Squadra Mobile. Dalle prime verifiche, gli investigatori hanno accertato che un uomo con il volto coperto, dopo aver divelto un tombino dalla strada, lo aveva scagliato contro la vetrata dell’esercizio commerciale, distruggendola. Una volta penetrato all’interno del locale, aveva sottratto tutto il denaro contenuto nella cassa e numerosi biglietti gratta e vinci.
Le indagini
Dai primi riscontri acquisiti, le ricerche degli uomini dell’Antirapina si sono subito concentrate su un soggetto già noto alle forze dell’ordine per episodi simili in passato e, soprattutto, sospettato di alcuni recenti reati commessi a Rimini. L’uomo, inoltre, era stato deferito dagli investigatori nella medesima giornata per altro reato e il suo abbigliamento corrispondeva, in alcuni capi, a quello dell’individuo ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della tabaccheria.
L’arresto
Acquisite le informazioni necessarie e considerato che il soggetto era senza fissa dimora, gli investigatori si sono recati a Corpolò, frazione di Rimini, dove risultava attualmente domiciliato. Dopo aver fatto ingresso nell’abitazione, lo hanno trovato intento a grattare alcuni biglietti, oltre a detenere circa 1.000 euro in contanti sul tavolo.
Le successive verifiche hanno confermato pienamente la tesi investigativa: i numeri di serie dei gratta e vinci ritrovati corrispondevano esattamente a quelli sottratti dalla tabaccheria. Numerosi biglietti già “grattati” sono stati inoltre rinvenuti in un cassonetto nelle vicinanze del luogo del furto, mentre altri, risultati vincenti, erano già stati incassati in alcune tabaccherie di Rimini e successivamente sequestrati per un valore complessivo di circa altri 1.000 euro.
La custodia cautelare
Alla luce dei numerosi precedenti penali e dell’elevata pericolosità sociale, confermata dai molteplici reati per i quali l’uomo è stato recentemente indagato, il trentacinquenne è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato e accompagnato presso la Casa Circondariale di Rimini, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.