Rimini, tanti gatti da accogliere, l’allarme dei volontari: “Non abbiamo più spazi, mezzi e risorse”

La situazione dei gattini abbandonati a Rimini è insostenibile per i volontari, mici senza casa e senza l’aiuto di nessuno piovono da ogni parte ed i volontari e le volontarie sono allo stremo. Non hanno più «spazi, mezzi, risorse per accudire tutti, tanto più che a Rimini manca il gattile e le associazioni private fanno quello che possono». Praticamente una goccia nel mare di sofferenza di questi poveri esseri.
«Anime di cristallo raccolte dalla nostra associazione – sottolineano i responsabili di Cuori Randagi Odv Rimini - tra l’indifferenza delle istituzioni. Raccogliamo orfani e li allattiamo. Raccogliamo adulti abbandonati o malati. Raccogliamo mamme che allattano cuccioli ai bordi delle strade che percorrete ogni giorno, o in qualche fosso o dentro una siepe, luoghi dove i piccoli sono facile cibo per i predatori. Noi li accogliamo, li curiamo, li sfamiamo a spese nostre, li facciamo adottare. Solo l’anno scorso 300 gatti con Cuori Randagi OdV Rimini hanno trovato vita e casa. Ed altrettanto impegno lo prodigano altri volontari sul territorio. A Rimini, città e provincia che ambisce al titolo “Pet Friendly” manca un gattile da sempre. Un luogo idoneo che possa accogliere le emergenze di cui i volontari non riescono più a farsi carico da soli. In campagna elettorale era stato promesso l’avvio e la messa in opera del canile e gattile intercomunale. Un progetto che solo per le varie consulenze di esperti (ingegnieri, architetti, geologi, veterinari pubblici) sarà costato un sacco di soldi. Ed invece la montagna ha partorito il topolino. Il gattile di Rimini alla faccia della vocazione internazionale della nostra città, potrà ospitare al massimo 50 gatti». Nella nota si spiega che una volontaria dell’associazione, da gennaio ad oggi, da sola, ha accudito 70 gatti. «Cinquanta posti, un numero che non consentirà di cambiare nulla o di migliorare e rendere meno gravoso il lavoro dei volontari. In due settimane l’amministrazione ha allestito il punto vaccinale vicino al Toys sulla Consolare – si continua - e dopo decenni questo è il progetto del nuovo gattile, all’inaugurazione del quale, c’è da giurarci, ci sarà la solita sfilata di politici, pronti per i fotografi. Mi dispiace ma l’associazione Cuori Randagi non ci sta. Noi non siamo d’accordo con questo progetto ridicolo, per mettere a tacere una volta per tutte le persone che ogni giorno rubano ore di sonno, tempo, risorse alla propria vita e famiglia per salvare queste creature. Noi non ci stiamo».