Rimini. Spacciavano agli studenti, arrestati due diciottenni

Rimini

RIMINI. Con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati nelle prime ore di questa mattina dagli agenti della Polizia locale di Rimini due ragazzi di 18 anni, uno di nazionalità ucraina e l'altro italiana.
L'arresto è avvenuto al termine di un'indagine innescata dalle informazioni raccolte nel corso dell'attività di controllo negli ambiti scolastici, all'interno del progetto "Scuole Sicure".
Due ufficiali e cinque agenti sono entrati in azione alle 5 di questa mattina nell'appartamento in cui risiede uno dei due sospettati. Ad accompagnarli anche Jago, il cane antidroga dell'Unità cinofila, che non ha impegnato molto a rinvenire 22 grammi di marijuana già suddivisi e confezionati per lo spaccio.
Insieme alla droga sono stati sequestrati un bilancino di precisione e 520 euro, probabilmente derivanti dall'attività di spaccio. Una maxidose da otto grammi di marijuana, invece, è stata rinvenuta a carico dell'italiano. I due saranno sottoposti a un processo per direttissima.
"Scuole Sicure" prevede nelle scuole una campagna informativa, maggiori controlli e videosorveglianza a tutela dei ragazzi. In particolare "Cervelli e stupefacenti" è il titolo della campagna informativa progettata dalla Polizia Locale di Rimini in stretta collaborazione con l'unita' Dipendenze Patologiche dell'Ausl Romagna, che tra le iniziative previste ha anche la realizzazione di una mostra di circa 250 manifesti incentrata sulle droghe e su come sono cambiate le sostanze e l'utilizzo nel tempo. "Con questo progetto- sottolinea l'assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad- puntiamo ad accrescere la consapevolezza dei ragazzi sui rischi che l'assunzione di sostanze stupefacenti comporta". Inoltre "siamo determinati a contrastare chi pensa di potersi avvicinare impunemente ai nostri ragazzi con l'obiettivo di spacciare".

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