La Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto due cugini albanesi di 25 e 27 anni, colti in flagranza del reato di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 4 dicembre, la Polizia ha assistito alla cessione di una dose di cocaina da parte di un ragazzo albanese, a favore di un uomo italiano tossicodipendente.
Gli investigatori, non appena accertato l’illegale oggetto della compravendita fermando ed escutendo l’acquirente, provvedevano a controllare lo spacciatore nel frattempo unitosi ad un suo connazionale, rinvenendo, all’interno dell’autovettura, 16 involucri cellophanati termosaldati del tutto analoghi a quello consegnato poco prima dall’acquirente, del peso complessivo lordo di 12,08 grammi, nonché la banconota da 50 euro appena incassata dalla cessione. Stesso accertamento è stato svolto a carico dal connazionale cui si era unito appena dopo lo scambio, che consentiva di rinvenire ulteriori 24 dosi del peso lordo complessivo di 16,62 grammi. Alla luce di quanto emerso i poliziotti estendevano la perquisizione al domicilio del ragazzo che aveva appena ceduto la dose, rinvenendo altre 89 dosi di cocaina del peso complessivo di 66,93 grammi, oltre a materiale da confezionamento e bilancino di precisione, nonché la somma di 940 euro in banconote di vario taglio.
Entrambi i ragazzi sono stati arrestati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio.