Rimini, sono oltre 16mila i delitti, per metà furti e rapine

La metà dei delitti rappresentato da furti e rapine, e l’82% di quelli perpetrati in provincia avvengono a Rimini. E’ il bilancio dell’Arma dei Carabinieri che afferma di aver proceduto, dal maggio all’aprile scorso, per un totale di 16.365 delitti. E di qui l’opportunità di procedere, per contrastare gli episodi di criminalità predatoria, che risultano prevalenti, col coinvolgimento e la collaborazione di tutte le Forze di Polizia. Un annata nella quale non si è peraltro verificato alcun omicidio. Molto grave la situazione e molto ampio l’impegno per quel che riguarda la violenza di genere: ben 14 le violenze sessuali che si sono verificate e 19 gli episodi di percosse denunciati. Sul fronte del contrasto agli stupefacenti, inoltre, è continuata l’attività repressiva dei reparti dipendenti che si è tradotta nell’arresto di 66 persone, la denuncia in stato di libertà di altre 54, nonché la segnalazione per uso personale di 348 individui. L’attività ha complessivamente portato al sequestro di circa 18,347 kg di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Nell’ambito della generale attività repressiva, alla data del 30 aprile 2024 le persone arrestate dall’Arma sono state 451, mentre quelle denunciate in stato di libertà 2.698 in linea con i dati dell’anno precedente.
Una situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Rimini che viene considerata, nella nota dell’Arma, “nel complesso sostanzialmente soddisfacente, in linea con lo scorso anno, sia in termini di delittuosità generale che di attività di contrasto”. Nel report i numeri evidenziano che “come negli anni scorsi, il territorio è interessato prevalentemente da episodi di micro criminalità, che mostrano una maggior incidenza nel periodo estivo. Rispetto ad essi, il Comando Provinciale ha intensificato i mirati servizi di controllo straordinario del territorio, con particolare attenzione ai centri di aggregazione del capoluogo e di Riccione, quali ad esempio le zone centrali di maggior afflusso turistico, il lungomare ed ovviamente le stazioni ferroviarie e degli autobus, nell’ottica di una mirata azione preventiva e di monitoraggio”. Un’azione, quella dei carabinieri, finalizzata anche ad incrementare la percezione di sicurezza nella cittadinanza, nonché a “porre in essere una efficace azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi, si sono concretizzati massimizzando la proiezione esterna sul territorio con l’impiego di 19.763 pattuglie, che si è esplicitato nel controllo di circa 72.433 persone e 53.095 mezzi”.
E mentre si traccia un bilancio dell’anno passato, ci si prepara anche ad organizzare gli innesti di ulteriore personale in vista dell’estate: “Per soddisfare le esigenze operative che interesseranno maggiormente il territorio della riviera, sono stati destinati anche quest’anno cospicui rinforzi di personale, con in particolare 140 unità destinati specificamente alla Provincia di Rimini unitamente ad ulteriori 18 unità provenienti da altre provincie dell’Emilia-Romagna, nonché equipaggi Cio e Sos in occasione degli eventi più rilevanti. Ciò garantirà – conclude la nota dell’Arma - maggiore efficienza dei reparti ed una consistente proiezione esterna, permettendo altresì di fornire risposte immediate e tangibili alla cittadinanza e ai turisti”.