Con 1.300 brand e +28% di espositori esteri da 45 Paesi, torna, dal 16 al 20 gennaio alla fiera di Rimini Sigep World - The World Expo for Foodservice Excellence, il salone internazionale di gelato, pasticceria, cioccolato, bakery, pizza e caffè organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg). Tra le novità, l’arrivo di realtà dal Canada a Singapore, insieme alle collettive di Arabia Saudita, Cina, Ucraina e Brasile. Guest Country sarà l’India, presente con una delegazione di 50 buyer e rappresentanti istituzionali. Il programma buyer porta a Rimini 500 top buyer da 75 Paesi, tra catene, importatori e distributori. Non solo, ma in fiera ci saranno tre nuovi hub: Kitchen Equipment Hub, Frozen Product Hub e Digital District. Per questa edizione, Sigep World avrà uno spazio espositivo più vasto con gli espositori che portano a Rimini il meglio del Made in Italy, dalla tradizione di filiera alle tecnologie più avanzate, assieme appunto ai brand esteri, che sono appunto in espansione.
Rimini, Sigep 2026: +28% di espositori con le novità Canada e Singapore
L’innovazione e gli arrivi dall’estero
Presente infatti un gruppo di Paesi che, per peso industriale e capacità di innovazione, traina, assieme all’Italia le principali filiere del settore. Germania, Spagna, Francia, Cina, Turchia, Belgio, Polonia, Stati Uniti, Grecia e Danimarca porteranno al salone tecnologie, ingredienti, produzioni e know-how. Vi si aggiungono i nuovi ingressi di Canada, Arabia Saudita, Algeria, Ecuador, Estonia, Serbia, Singapore, Nepal e Repubblica Ceca e i National Pavilion, le collettive ufficiali dei Paesi che scelgono Sigep World come vetrina per le proprie eccellenze: quest’anno saranno presenti Arabia Saudita, Cina, Ucraina e Brasile.
Cioccolato, pizza e caffè
Il rafforzamento dell’offerta si accompagna all’attività di incoming: il Top Buyer Program porterà a Rimini 500 buyer da 75 paesi, con Stati Uniti, India, Canada e Brasile in testa per rappresentanza. Presenti le principali catene del foodservice e grandi importatori e distributori per selezionare tecnologie, prodotti e soluzioni capaci di anticipare le esigenze dei mercati globali, spiega Ieg. Il gelato è ancora protagonista con un “vero progetto culturale”, dai percorsi What is Gelato? e Gelato Meets Chains, per mostrare a catene, hotel e operatori in che modo e con quale modello imprenditoriale il gelato italiano rappresenti oggi una leva di business globale. La pasticceria cresce, spinta dal frozen e da tecnologie che moltiplicano le possibilità dei laboratori; il cioccolato porta i grandi player con processi sempre più sostenibili e la pizza corre con Pizza (R)evolution, tra impasti evoluti e format. Il caffè completa il quadro con un itinerario dall’origine alla tazzina passando dal Sustainability District, che riunisce paesi produttori e progetti dedicati a filiere sostenibili, dalla cooperazione africana al cacao latino-americano. E poi l’Innovation Bar, dove Ia e robotica reinterpretano il coffee shop. E ancora il Luxury Hotel Food Experience, un nuovo tassello che mette in relazione i marchi dell’hotellerie di alta gamma con le eccellenze delle filiere della manifestazione, creando tavoli e momenti di confronto dedicati ai responsabili Food&Beverage e agli chef degli hotel premium. Non mancheranno le tecnologie per il foodservice al Kitchen Equipment Hub, vetrina delle soluzioni che cambieranno il modo di produrre, servire e gestire. Mentre Frozen Product Hub fotografa la crescita del surgelato di qualità, diventando un alleato per format e catene mentre i servizi digitali trovano casa nel nuovo Digital District, dove software, pagamenti smart e robotica ridisegnano il lavoro di sala e di laboratorio.