Rimini. Si denuda alla finestra e minaccia una donna con la katana: arrestato

Rimini

Tra loro non c’era alcuna relazione sentimentale, alcun vincolo di nessun tipo, se non il “legame” fattuale di essere vicini di casa. Eppure, lui, un riminese di 37 anni, quella vicina non la poteva proprio vedere e dal 2021 ha iniziato a tormentarla in tutti i modi possibili. Il caso più eclatante risale allo scorso luglio, quando ha impugnato una katana e sventolandola di fronte alla vicina le “prometteva” che prima o poi avrebbe «fatto fuori tutti». Nel mirino del 37ennne, secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Davide Ercolani, c’era finito infatti anche il fidanzato della donna, che da tempo assisteva agli show del vicino di cui entrambi, col passare del tempo, avevano finito per avere paura davvero. Per lui, (che oltre tutto usava anche mettersi davanti alla finestra quando sapeva di poter incrociare lo sguardo della vicina, per poi denudarsi e mostrarle le parti intime) il giudice per le indagini preliminari Raffaele Deflorio ha disposto il divieto avvicinamento alla coppia di vicini, con i quali non può, ovviamente, comunicare. Divieto rafforzato dall’utilizzo del braccialetto elettronico. Nel caso in cui il 37enne si rifiutasse, il gip ha stabilito che per lui vengano attuati gli arresti domiciliari.

La goccia

Nonostante la vera e propria persecuzione andasse avanti dal 2021, la donna ha sporto denuncia solo lo scorso settembre, essendo arrivata al culmine della sopportazione quando il 37enne (che già mesi prima l’aveva minacciata con la katana) ha preso a tirare sedie nel suo giardino, lanciando anche le deiezioni del cane, e proferendo minacce come “quanta paura hai da uno a 10? Io ne avrei molta, io avrei paura se fossi in te ad uscire di casa, prima o poi ti becco”. Minacce condite da insulti di natura sessuale e sessista, che poi, quella sera, la donna riportò alla polizia.

Nonostante l’intervento, in quel frangente, delle forze dell’ordine (e un precedente decreto penale di condanna, dopo denunce presentate da altri parenti della donna, alcuni anni prima) il vicino molesto ha continuato a proferire minacce e a rendere la vita impossibile a loro due. Vedendo la vicina entrare in casa le si avvicinava come per aggredirla, le consigliava di “correre più veloce che poteva” insultandola e minacciandola.

Il pm per lui aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui