Rimini, si dà malata per stress, ma ha un altro lavoro e i detective la scoprono

La malattia da stress per lavoro? E’ «improbabile» perché diagnosticata nel marzo del 2020 nel pieno dell’emergenza Covid e la società per cui lavorava aveva pochissimi adempimenti. E’ uno dei passaggi salienti del provvedimento con cui il Gip del Tribunale di Rimini Vinicio Cantarini ha accolto l’opposizione all’archiviazione chiesta dalla Procura dell’inchiesta a carico di una 48enne indagata dopo la denuncia del datore di lavoro per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso. Ora inevitabilmente sarà un Tribunale a doversi esprimere. Mesi di assenza per questioni mediche, “stress lavorativo acuto” e “stato ansioso reattivo” era indicato sui certificati. Ma gli investigatori privati ingaggiati dall’azienda avrebbero dimostrato che lavorava vendendo prodotti di bellezza.

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