A Rimini si chiude l’era dei “buchi neri” della statale 16. A mettere simbolicamente la parola fine, oggi, dopo oltre tre anni di “intensi e complessi” lavori, iniziati nella primavera 2022, è l’apertura della corsia di accesso verso Rimini, per chi proviene da Riccione. Che permette all’amministrazione comunale di Rimini di fare un bilancio su opere “attese da decenni, interventi strategici che hanno trasformato radicalmente la viabilità, ricucendo la storica frattura tra mare e monte”. L’investimento da parte di Autostrade per l’Italia, nell’ambito delle opere complementari per la terza corsia dell’A14 ha permesso di realizzare rotatorie e sottopassi ciclopedonali a cui si aggiungono altri interventi realizzati direttamente dal Comune con differenti risorse. Nello specifico il primo intervento è stato la rotatoria sulle vie Montescudo e Coriano, con 65 metri di diametro, avviato nel marzo 2022 e completato a dicembre dello stesso anno.
Il più complesso la rotatoria tra Adriatica e Consolare per San Marino, di 110 metri di diametro, con annesso sottopasso carrabile, completata nella seconda metà del 2023. E poi la nuova rotatoria con via Verenin Grazia, operativa da febbraio, per la viabilità di Rimini Nord, con una nuova strada di accesso sicuro alla statale e sottopasso con due rampe per ciclisti e pedoni; e quella con via Cavalieri di Vittorio Veneto a Miramare, consegnata alla città da diverso tempo, la porta sud di accesso.