Rimini, scoperta maxi truffa da 80 milioni sul fotovoltaico, sequestrati anche lingotti d’oro VIDEO

Rimini
  • 31 ottobre 2025

Una presunta truffa da 80 milioni di euro nel settore del fotovoltaico è stata scoperta grazie a un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e della Polizia. Gli investigatori hanno effettuato perquisizioni in diverse regioni d’Italia, coinvolgendo anche le province di Rimini e Bologna, e disposto il sequestro preventivo d’urgenza del portale www.voltaiko.com, oltre al blocco di 95 conti correnti appartenenti al gruppo societario coinvolto.

Le indagini sono state eseguite Nucleo operativo metropolitano della Guardia di finanza di Bologna e dal centro operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione del pm Marco Imperato della Procura di Bologna, ed è stato così individuato un gruppo criminale transnazionale con struttura piramidale che avrebbe messo a segno numerose truffe ai danni anche di persone fragili.

L’operazione “Cagliostro”- che vede indagate dieci persone - ha permesso di ricostruire come agiva un gruppo criminale transnazionale con struttura piramidale con truffe anche a danno di persone fragili, raggiri attinenti al cosiddetto “schema Ponzi”: modello di vendita che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito dei nuovi, a loro volta vittime.

La proposta di investimenti nel settore delle rinnovabili in questo caso non prevedeva l’installazione di impianti fisici nelle case, ma il noleggio di pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività energetica, in realtà inesistenti, con allettanti rendimenti mensili o trimestrali in “energy point”. Le somme investite erano tuttavia vincolate per tre anni, consentendo così di allargare enormemente la leva finanziaria.

Si stima che siano circa 6.000 le persone offese sul territorio nazionale che venivano persuase dai numerosi procacciatori ad investire sul portale, generando un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro. Sono impegnate nell’operazione reparti della Guardia di Finanza delle province da Bologna, Rimini, Modena, Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara, Ragusa. Nelle perquisizioni sono state sequestrate criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione.

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