Rimini. Rispunta dal passato dopo 30 anni e perseguita l’ex

Un uomo di 52 anni riminese è accusato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata con cui aveva avuto una relazione quasi trent’anni fa.
Per questo è stato attivato il codice rosso e il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio.
In base alla ricostruzione dei fatti l’uomo si è presentato insistentemente presso l’abitazione della donna a Rimini, chiedendo notizie sul suo conto, diffondendo sui social immagini attinenti la vita privata di lei. Azioni che hanno causato un perdurante e grave stato di ansia e paura nella ex tanto da temere per la propria incolumità e da farle cambiare abitudini di vita.
Nel settembre scorso l’uomo, dopo aver ottenuto dall’ufficio anagrafe del Comune di Rimini il certificato di residenza della donna, si è presentato sotto l’abitazione suonando insistentemente il citofono, e poi passando a quello di tutti i condomini.
Un clichè ripetuto altre tre volte sempre suonando ripetutamente il campanello dell’abitazione. Tanto che durante una di queste incursioni, la riminese ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il 52enne deve rispondere anche di violazione di domicilio per aver registrato un video, riprendendo il citofono di casa e i particolari dell’abitazione della ex, che ha poi diffuso sui propri profili social.