Rimini. Ricette mediche online a singhiozzo, Ausl in campo per trovare una soluzione

Rimini

«Difficoltà tecniche già prese in carico dal gestore». Il software per le ricette non va e si allungano i tempi di attesa delle visite.

L’Azienda sanitaria spiega il perché e in che modo sta correndo ai ripari. Sul problema che coinvolge tutti i medici di famiglia di Rimini e a cascata i pazienti fa il punto Lorenzo Rossi, direttore Governo dei Sistemi informativi Ausl Romagna.

Rossi potrebbe illustrarci nome, provenienza, caratteristiche del software attualmente in uso?

«Il software in uso da parte della quasi totalità dei medici di medicina generale della provincia di Rimini (Cartella SOLE) è stato realizzato dalla Regione Emilia Romagna, tramite la società in House Lepida ScpA con l’obiettivo di superare la frammentazione di soluzioni informatiche presenti sul territorio regionale, al fine di semplificare la gestione delle sempre maggiori integrazioni fra sistemi locali, regionali e nazionali che la necessità di avere una sanità “connessa” comporta».

Da cosa dipendono i frequenti blocchi alle cartelle informatiche lamentati dai medici di famiglia di Rimini? Un medico dice che negli ultimi 36 mesi ha annotato 49 blocchi del sistema, vi risulta?

«La piattaforma è gestita a livello regionale è non è sempre facile avere evidenza delle cause di blocchi o rallentamenti, oltre a problemi sui sistemi di Lepida ScpA, in diverse occasioni il problema è causato da malfunzionamenti alla gestione centralizzata a livello nazionale della prescrizione dematerializzata, che si ripercuotono sia sui MMG, impedendo di procedere con l’emissione di prescrizioni (farmaci o prestazioni), sia sull’attività della Ausl per quanto riguarda la fase di accettazione/prenotazione pazienti o emissione prescrizioni. Queste problematiche non coinvolgono solo i Medici che utilizzano la Cartella SOLE, ma anche gli utilizzatori di altre cartelle».

Il disguido durerà ancora a lungo?

«L’Azienda Usl, nei mesi scorsi, ha già segnalato le problematiche rilevate dai MMG a Lepida. Ci risulta siano state attuate misure ed interventi al fine di porre rimedio ai disservizi».

In che modo si potrebbe ovviare ai disagi?E ancora: un medico ha detto che il software precedente permetteva di lavorare offline, si può applicare questa soluzione? O occorre comprare un altro software? In tal caso sarebbe gratuito, come l’attuale, o a carico dei medici?

«Il costante aumento delle integrazioni informatiche fra i sistemi in uso da parte dei MMG e l’intero ecosistema informatico sanitario regionale e nazionale rende sempre più difficile pensare a modalità di lavoro “offline”, se non con funzionalità molto ridotte. Da quel che ci risulta i MMG hanno comunque la possibilità di adottare soluzioni diverse dalla Cartella SOLE. In questo caso i costi di acquisizione della nuova cartella e dei servizi di aggiornamento e manutenzione sono a loro carico: Analogamente anche i costi dell’hardware, pc e stampanti, passano a loro carico».

Quali sono i vantaggi di questo programma scelto sette anni fa?

«L’adozione di una soluzione regionale, che nasce integrata con l’architettura dell’intero progetto SOLE ed evolve assieme a questo al fine di garantire sempre maggiore integrazione fra Ospedale e Territorio, è stata valutata positivamente rispetto alla precedente esperienza di integrazione delle varie cartelle informatiche presenti sul territorio, gestite da diverse ditte fornitrici. La diffusione parziale della Cartella SOLE sui MMG (ad oggi ci risulta utilizzata di poco sopra al 50% dei medici) ha sicuramente ridotto questi vantaggi».

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