Rimini, ragazzini spruzzano spray urticante, supermercato evacuato
RIMINI. Tentato colpo “al peperoncino” al Conad City di viale Tiberio, a San Giuliano, dove due ragazzini che avrebbero voluto rubare delle bottiglie di alcolico, scoperti dalla vigilanza per dispetto hanno spruzzato in aria lo spray urticante facendo spaventare gli avventori del punto vendita. è successo ieri pomeriggio verso le 19.30, quando i due minorenni, conosciuti in zona e con precedenti specifici, sono entrati al Conad. Dopo aver gironzolato per gli scaffali, uno dei due si è avviato alla porta d’uscita, osservando che la via di fuga fosse libera e l’altro con fare distratto ha preso una bottiglia di alcolico e se l’è infilata sotto la giacca. Ma per tutto il tempo che i due ragazzini sono stati nel supermercato, gli addetti alla sicurezza non li hanno mai persi di vista. E quando hanno tentato di fuggire con la bottiglia di superalcolico li hanno fermati. Scoperti, per evitare di finire in manette, hanno quindi lasciato stare la bottiglia rimettendola a posto e sono usciti. Sembrava tutto finito, e invece qualche minuto dopo i due ragazzini sono tornati al Conad per spruzzare in aria lo spray al peperoncino. Una spruzzata tra gli scaffali e tra le gente che stava facendo la spesa come atto di dispetto e di vendetta nei confronti dei vigilantes che li avevano scoperti. è nata così una breve colluttazione, i due minorenni sono stati acciuffati mentre sul posto sono arrivate tre Volanti della polizia di Stato. Nel Conad intanto le persone sono state invitate ad uscire, e il supermercato è stato evacuato per permettere l’aerazione del locale. Sul posto è intervenuta una ambulanza per soccorrere i clienti che stavano avvertendo bruciore agli occhi e alla gola. In particolare è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari un ragazzino che stava facendo la spesa con la madre. Ma niente di grave e nessuno dei clienti ha al momento deciso di sporgere denuncia. I due minorenni nel frattempo sono stati portati in Questura dove sono stati identificati compiutamente ma non sarebbero in stato di arresto. La loro posizione sarà eventualmente valutata dalla Procura dei minori visto che hanno precedenti specifici e che con un’azione di “vendetta” hanno dimostrato di voler sfidare regole e autorità.