Rimini. Raffiche di vento, strage di alberi

Rimini

Pioggia battente, raffiche di vento e neve. La perturbazione arrivata dal mare si è abbattuta sul Riminese bagnando le coste con l’acqua salata delle mareggiate e e quella caduta dal cielo, imbiancando invece le alture di tutto l’arco collinare con la prima neve del 2023, che a San Marino ieri pomeriggio aveva già raggiunto i 40 centimetri. Ma a creare disagi, in pianura, è stato il soffiare del vento, che nella notte, lungo la costa, ha raggiunto i 114 chilometri orari, abbattendo i pini e le piante con radici meno solide, squarciando le coperture in plastica di alcune strutture, come gli impianti sportivi per la pratica del padel a Marina centro. Alcuni alberi, cadendo, sono precipitati sui cavi elettrici interrompendo la fornitura di corrente (come è successo in via Giangi, vicino all’ospedale Infermi, al “buio” fino a ieri in tarda mattinata) e schiacciando automobili in sosta o mezzi di servizio. Per fortuna, non si segnalano feriti o persone colpite da piante o rami resi pericolanti dalla tempesta.

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