Rimini. Protesta sulla ricezione del segnale Rai, soprallugo dei tecnici: “Nessun guasto”

Rimini

«Una squadra di tecnici di Rai Way è venuta a Rimini e ha verificato le condizioni dei ripetitori di Covignano e di San Marino. Al termine ci è stato comunicato che il segnale emesso è normale e che non ci sono guasti». A dare l’annuncio è l’assessore all’innovazione digitale, Mattia Morolli, che, insieme ad un’equipe tecnica del Comune, ha partecipato al sopralluogo di mercoledì agli impianti. «L’ispezione è stata approfondita – spiega Morolli –, tutti gli apparati elettronici sono stati attenzionati. Ma, alla fine, non è emerso nulla di irregolare». Tutto a norma, dunque. Secondo gli “antennisti” della società che gestisce la rete di diffusione del segnale radiotelevisivo nazionale i ripetitori dell’area del Riminese, quelli di Covignano e San Marino, ma anche quello di Bertinoro, non presenterebbero cadute di potenza, né tanto meno rotture o interruzioni di linea. E questo mentre una vasta area della città, con un epicentro a “macchia di leopardo”, che si estende da via Popilia a via Polazzi, fino alla zona Celle, via Orsoleto, la zona di Viserba monte e Viserbella, non riesce a vedere i canali Rai. Inutile ogni tentativo di zapping. Primo, secondo, terzo e tutti gli altri canali della Tv di Stato si presentano “in nero” all’occhio del telespettatore. Impossibile ogni collegamento, da ormai più di due settimane. Nonostante il pagamento puntuale del canone Rai.

La strategia

Osserva Morolli: «L’area interessata e dalla quale ci è stato segnalato il cattivo funzionamento dei canali della Tv di Stato comprende almeno ventimila residenti. Anche se, va precisato, non sappiamo quanti siano, effettivamente, quelli che soffrono questo problema». Cosa fare allora? Visto che, secondo i tecnici di Ray Way i loro ripetitori funzionano regolarmente e il segnale viene inviato alle antenne delle case di Rimini in tutta la sua potenza. «Il suggerimento che alla fine dell’ispezione ci hanno dato i tecnici – precisa l’assessore all’innovazione digitale – è stato quello di avvertire gli utenti di controllare meglio le loro antenne, magari il vento forte delle scorse settimane potrebbe aver provocato qualche guasto. Oppure di riconfigurare il televisore al digitale terrestre». Tuttavia Morolli ci tiene a ricordare a quanti hanno contattato, nei giorni scorsi, il Comune per segnalare l’interruzione del collegamento coi canali Rai «di essere sempre a disposizione, qualora il problema si dovesse ripresentare anche dopo l’intervento degli antennisti». «Appena ci è stato presentato il disservizio – osserva ancora l’assessore - come amministrazione comunale ci siamo subito mossi».

Va, comunque, detto che la zona di Rimini non sembra essere la sola a presentare questa criticità. Perché la mancanza improvvisa del segnale Rai un mesetto fa,aveva colpito anche il Veneto. Al punto che le proteste dei cittadini, ma anche delle associazioni di categoria, erano state raccolte dal presidente della Regione, Luca Zaia, che le aveva girate ai vertici della Tv pubblica. E non solo lui. La questione, infatti, era stata sintetizzata anche in un documento redatto dai giornalisti del Tgr Veneto nel quale veniva sollecitato l’intervento del ministero.

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