Rimini. Progetto per il nuovo Stadio Neri, la Lega: “Tempo scaduto”

Rimini

«Mercoledì scorso è scaduto il termine ultimo per la presentazione del progetto del nuovo stadio Neri. La società incaricata lo ha consegnato in Comune?». Una domanda carica di preoccupazione quella che il consigliere della Lega, Lorenzo Marchei, rivolge all’amministrazione. Un interrogativo sul quale, la prossima settimana, dovrà rispondere il sindaco Sadegholvaad. «L’interrogazione che ho presentato e che giovedì illustrerò in Consiglio è chiara – sottolinea Marchei – e con altrettanta chiarezza il sindaco dovrà rispondere: Aurora Immobiliare ha depositato il progetto di fattibilità tecnico economico e acquisito il parere della Soprintendenza per il vincolo relativo alla facciata e ai gradoni?». Una richiesta legittima quella dell’esponente del Carroccio, visti i continui rinvii subìti dal carteggio. «Dopo il parere positivo e la dichiarazione di pubblica utilità espressi dalla Conferenza dei servizi nel 2024 – stigmatizza Marchei – sono stati a più riprese rinviati i termini per la presentazione del progetto di fattibilità tecnico economico e per l’acquisizione del parere della Soprintendenza. Fino allo scorso 22 maggio, allorquando è stato chiesto e concesso dall’Amministrazione il termine ultimo di 150 giorni, che è scaduto nella corrente settimana». Mercoledì scorso, secondo Marchei. «Fine ottobre» ribatte, invece, Palazzo Garampi sulla scorta dell’intervista rilasciata, qualche giorno fa, dal sindaco ad Icaro Tv: «Il privato (Aurora Immobiliare, ndr) - aveva detto Sadegholvaad - si sta facendo affiancare da alcuni progettisti riminesi. Siamo in attesa del progetto entro l’autunno, come era stato detto... nel frattempo si è assistito in estate all’uscita improvvisa dalla Rimini Calcio di Di Salvo-Petracca. Comunque, dopo aver valutato il progetto e il piano finanziario decideremo come procedere. Non faccio proclami, ma se ci troveremo nelle condizioni di andare avanti con piano B lo faremo coi tempi necessari: il primo passo sarà lo spostamento della pista di atletica, poi si procederà per stralci. Del resto, abbiamo già messo risorse per lo spostamento della pista di atletica in via Melucci, precondizione necessaria per la riqualificazione dello stadio che sia ad opera di privati o del pubblico». Un impianto ovviamente minimal (ma sempre all’inglese), quello previsto nel Piano B, di tutt’altro tenore rispetto a quello più moderno e innovativo di Aurora Immobiliare e Rimini calcio, che prevede una struttura coperta da 12 mila posti con ristoranti, bar, un museo biancorosso, palestre e un grande parcheggio. Incalza però il consigliere della Lega: «L’Amministrazione ha dichiarato di voler realizzare questo nuovo polo sportivo in via Melucci per collocarci, previa acquisizione dell’area, la nuova pista di atletica ed altre attività, oggi presenti al Romeo Neri. Al riguardo, infatti, è giunta in Consiglio la proposta di delibera relativa alla spesa di 950mila euro per studi e progetti preliminari. Ma, l’annunciata acquisizione dell’area per metà 2025 non sembra aver avuto seguito». Un’altra domanda sulla quale Sadegholvaad dovrà dare risposta, e che Marchei perfeziona così: «Quando è prevista l’acquisizione dell’area di via Melucci per la realizzazione della nuova pista di atletica?».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui