Rimini. Pretende sesso dopo il parto: «Ti porto via il figlio»

Rimini

Maltrattamenti in famiglia. È l’accusa alla quale deve rispondere un 25enne milanese, per il quale al termine delle indagini il sostituto procuratore del tribunale di Rimini Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio. Già programmata anche l’udienza preliminare che si terrà davanti al gup Raffaele Deflorio a fine gennaio 2026.

Le indagini

Secondo quanto emerso dalle indagini della Procura, l’uomo, difeso dall’avvocato Andrea Cappelli del foro di Rimini, a luglio 2024 avrebbe preteso attenzioni sessuali dalla compagna, una 27enne cesenate, dopo che lei aveva appena partorito. Al suo rifiuto l’avrebbe però minacciata di portarle via il bambino e di non farglielo mai più vedere.

Quello però per sua sfortuna non fu un episodio isolato. Da quel giorno infatti per la donna iniziò un incubo fatto di numerose aggressioni, puntuali ogni qualvolta lei si rifiutava di concedergli attenzioni sessuali. Minacce di morte, rivolte sia alla donna che addirittura al neonato, ma anche di portarle via il bambino se avesse deciso di troncare la loro relazione.

Dalle parole però passò ai fatti. Non contento spesso e volentieri sfogava la sua rabbia prendendola a pugni e schiaffi, danneggiando a calci le porte di case e perfino ammettendo l’intenzione di farla finita per sempre. Inoltre, la costrinse a restare sveglia fino a tarda notte per ascoltare i suoi sproloqui, impedendole così di riposare con il bambino appena nato.

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