Rimini, presidio per la pace martedì 17 ottobre in piazza Cavour


Martedì 17 ottobre Rete Pace Rimini chiama la popolazione ad un presidio a Rimini in Piazza Cavour alle ore 18. I partecipanti alla manifestazione saranno invitati a prendere parte al presidio indossando una fascia di colore nero, distribuita dagli organizzatori, in segno di lutto per le vittime dei conflitti in corso.
“Condanniamo l’ignobile e brutale atto di aggressione di Hamas - si legge nella nota degli organizzatori - contro la popolazione civile Israeliana, contro anziani, bambini, donne, in spregio di ogni elementare senso di umanità e di civiltà, alla quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione. Non vi è giustificazione alcuna per l’operato di Hamas, neppure la disperazione e l’esasperazione del popolo Palestinese, vittima da decenni dell’occupazione, della restrizione delle libertà, della demolizione delle case, dell’espropriazione dei terreni e delle continue provocazioni delle frange radicali della destra israeliana e dei coloni può trovare una risposta nell’azione terroristica e militare.
La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese, sia Israeliana è assoluta.
Hamas deve immediatamente rilasciare gli ostaggi e cessare le ostilità per il bene del popolo palestinese. Israele non deve reagire con la sua potenza militare contro la popolazione della Striscia di Gaza o usare metodi di rappresaglia come togliere cibo, luce, acqua ad una popolazione anch’essa ostaggio della violenza scatenata da Hamas, senza vie di fuga ed impossibilitata a proteggere le famiglie, i bambini e gli anziani. Il 7 ottobre segna una radicale svolta militare, di guerra, che porterà nuove vittime e nuovo odio senza risolvere le cause che, da quasi un secolo, travolgono la popolazione e la terra di Palestina e d’Israele. E’ evidente per di più il rischio imponderabile del conflitto che potrebbe travolgere il Medio Oriente.
Solo con il rifiuto della guerra e della violenza possiamo tutti impegnarci per costruire giustizia, rispetto per i diritti di autodeterminazione delle due popolazioni, riparazione, convivenza, pace giusta e duratura”.
Gli aderenti alla manifestazione di Rimini
ACLI Rimini, AGESCI Zona di Rimini, ANPI Rimini, ARCI Romagna Cesena Rimini APS, Associazione Papa Giovanni XXIII, AUSER Rimini, CGIL Rimini, Coordinamento Democrazia Costituzionale Rimini, CIDI Rimini, Emergency Gruppo di Rimini, Federconsumatori Rimini, Il Borgo della Pace, Istituto di Scienze dell'Uomo Rimini, ITACA, Libera Rimini, Liberta' e Giustizia Rimini, Manifesto Contro l'Odio e l'Ignoranza, Socie e soci Rimini/San Marino Banca Etica